L'ho sentita troppe volte la famosa frase "Tu puoi cambiare! Puoi essere normale. Puoi guarire." e non gli ho mai dato troppa importanza. Pensavo che fosse una delle tante stronzate che dice chi non sa, chi ancora crede che l'omosessualità sia anormalità, una malattia. Invece esistono persone che ci credono veramente e altre che di tale convinzione hanno fatto un "business", in realtà una scusa per far soldi e per sfogare i loro veri disturbi psichici con la violenza brutale e gratuita.
E' servita la morte in condizioni pietose di un ragazzo perché si facesse luce su altri due decessi classificati frettolosamente come naturali e frutto di violenze di ogni genere in nome dell'orientamento sessuale. Raymond Buys, 15 anni, sudafricano come Eric Calitz, 18 anni, e Nicolaas Van Der Walt, 19 anni, è arrivato in ospedale col corpo scheletrico, disidratato. Aveva subito danni cerebrali e il suo braccio era rotto in due punti. Su tutto il corpo ustioni e lividi. E' ceduto alla morte dopo quattro settimane. Quattro settimane...e perché non si è saputo nulla finora?
I tre ragazzi erano stati iscritti dai genitori (i veri responsabili, data la minore età dei figli!) al "corso" di un tale Alex De Koker, l' "Echo Wild Game Rangers", nato nel 2006 per convertire giovani omosessuali in normali e veri uomini eterosessuali. Ora spuntano testimoni, sopravvissuti miracolosamente alle violenze, che raccontano atroci dettagli su ciò che accadeva all'interno del campo. Eviterei di riportare tali atrocità perché non mi sembra la sede adatta, vi rimando all'articolo di Gay.it.
Ora De Koker, 49 anni, e l'assistente di soli vent'anni sono accusati per maltrattamento di minori, tortura e omicidio.
Quando ho letto la notizia pochi minuti fa, credevo si trattasse di un fatto accaduto nei campi di concentramento. Invece è tutto attuale. Adesso riterrei opportuno prendere i responsabili e sottoporli alle stesse torture per convertirli in esseri umani. Impresa ovviamente impossibile.
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