Bene, visto che le mie colleghe non scrivono nulla, vi racconto un po' di fatti miei.
Trasferitami nella splendida Roma da ormai un mesetto, contenta delle sue nuove amicizie (la SiCula, la Coatta, la Direttora, la Bigliettaia), cerco di evitare le bande fasciste armate di bastoni e bottigle rotte che vanno allegramente in giro per il centro a menare la popolazione GLBT della capitale, e intanto frequento i locali piú gay d'Italia!
Alla chiusura del Gay Village si é riversata una marea finocchia di proporzioni mai viste, praticamente non c'era spazio neanche per rifarsi il trucco e riassettare il perizoma tra le chiappe. In quel periodo ho frequentato la Cameriera Audace, un'algida sgualdrina, borghesotta e indaffarata, dall'ottimo gusto nel vestire, e per questo troppo diversa da me: é finita proprio l'altro giorno, condoglianze, adesso ella riposa in pace sotterrata in un'aiuola di piazza di Spagna, non ha retto alle ire del mio piccolo cuoricino spezzato. Stronza.
L'Alpheus é stata la serata piú divertente, con tanta bella musica, per tutti i gusti, un po' troppe ragazzine sfrante, e un bel Canadese di origini indiane a intrattenere conversazioni in inglese e in francese con la sottoscritta, mentre diversi coatte sniffavano coca e ridevano isteriche.
Mezza delusione del Mucca Assasina (se volete un attacco epilettico, date un'occhiata al sito, basta poco), io entrato saltando la fila grazie alle mie arti amaliatrici, tanta tanta tanta gente, ma troppi troppi etero, c'era una puzza di lavanda vaginale a dir poco intossicante! Grandissime le drag-queen, una su tutte la fantastica Cinzia Boccolotti! Musica deludente, prezzi esosissimi (10 Euro per un drink, te lo versano in una specie di bicchierino da caffè, ma stiamo scherzando?).
Questo fine settimana sono capitato in un baretto di lesbiche, ho giocato a Taboo con un gruppo di frocie molto simpatiche, tutti amici di una bella Bisteccona conosciuta da poco, alta giusto giusto il doppio di me.
Prima o poi troveró un lavoro? Chissá, c'é tanta crisi anche qui, dove le commesse abbondano come i peli superflui. Incrociamo le dita!
Trasferitami nella splendida Roma da ormai un mesetto, contenta delle sue nuove amicizie (la SiCula, la Coatta, la Direttora, la Bigliettaia), cerco di evitare le bande fasciste armate di bastoni e bottigle rotte che vanno allegramente in giro per il centro a menare la popolazione GLBT della capitale, e intanto frequento i locali piú gay d'Italia!
Alla chiusura del Gay Village si é riversata una marea finocchia di proporzioni mai viste, praticamente non c'era spazio neanche per rifarsi il trucco e riassettare il perizoma tra le chiappe. In quel periodo ho frequentato la Cameriera Audace, un'algida sgualdrina, borghesotta e indaffarata, dall'ottimo gusto nel vestire, e per questo troppo diversa da me: é finita proprio l'altro giorno, condoglianze, adesso ella riposa in pace sotterrata in un'aiuola di piazza di Spagna, non ha retto alle ire del mio piccolo cuoricino spezzato. Stronza.
L'Alpheus é stata la serata piú divertente, con tanta bella musica, per tutti i gusti, un po' troppe ragazzine sfrante, e un bel Canadese di origini indiane a intrattenere conversazioni in inglese e in francese con la sottoscritta, mentre diversi coatte sniffavano coca e ridevano isteriche.
Mezza delusione del Mucca Assasina (se volete un attacco epilettico, date un'occhiata al sito, basta poco), io entrato saltando la fila grazie alle mie arti amaliatrici, tanta tanta tanta gente, ma troppi troppi etero, c'era una puzza di lavanda vaginale a dir poco intossicante! Grandissime le drag-queen, una su tutte la fantastica Cinzia Boccolotti! Musica deludente, prezzi esosissimi (10 Euro per un drink, te lo versano in una specie di bicchierino da caffè, ma stiamo scherzando?).
Questo fine settimana sono capitato in un baretto di lesbiche, ho giocato a Taboo con un gruppo di frocie molto simpatiche, tutti amici di una bella Bisteccona conosciuta da poco, alta giusto giusto il doppio di me.
Prima o poi troveró un lavoro? Chissá, c'é tanta crisi anche qui, dove le commesse abbondano come i peli superflui. Incrociamo le dita!
Benvenuta memolina,
RispondiEliminama hai anche tu il piede monodito come la piccola folletta?
P.s. ma quanto era pallosa Mariel (ma poi te poi chiamà mariel?) Vabbè in bocca al lupo:D
no, i miei piedini sono a 5 dita ^^
RispondiEliminaPeró la Marchesa ha i piedi palmati.
Dolce Memole, ma nel tuo post ti sei dipinta come una squallida troietta affamata solo di cazzi.
RispondiEliminaOttimo lavoro ;)
Si ma nn sono squallida.
RispondiEliminaMarchesa!?!Addirittura hai il trade mark!Anvediiiii:)))
RispondiEliminaMarchesa... te invece vai fino a Napoli in missione umanitaria invece, vero? :p
RispondiEliminaCerto, perché sei aspettiamo che ti attivi te quelli fan prima a tornare etero! :P
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