Che cos'è il Disturbo dell'identità di genere? Prima di tutto chiariamo che la parola disturbo non ha una connotazione negativa, così hanno deciso gli psicologi nell'ultima edizione della loro bibbia, il DSM-IV, Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali. Ci sono ancora dibattiti su cosa debba essere il transessualismo, e si sta aspettando l'uscita della nuova edizione del DSM-V, attesa per quest'anno.
Quando una persona si identifica intensamente con il sesso opposto, non riconosce la propria sessualità biologica, avverte un forte malessere nel proprio corpo e con la realtà che lo circonda, allora può essere diagnosticato il DIG, non presenta disturbi di personalità e dall'orientamento sessuale, perché anche i trans possono essere eterosessuali, omosessuali o bisessuali. Certo, poi il cambio può creare confusione, faccio già fatica a capire io quello che ho scritto.
Ad Arin e a Katie (17 e 19 anni) però queste cose adesso non interessano più: adolescenti, lei prima era un lui, lui prima era una lei, due anni fa hanno intrapreso il difficile cammino del cambiamento di sesso per riuscire a far coincidere l'immagine ideale di sé con il loro corpo biologico, e si sono sottoposti ad interventi chirurgici e cure ormonali decisamente intense e pesanti. Solo i transessuali possono capire fino in fondo quanto sia traumatico e intenso questo processo di transizione, e quando i due si sono incontrati, a Tulsa, in Oklahoma, la loro storia era come già scritta. Stanno insieme da due anni e si completano, perché sono innamoratissimi l'uno dell'altra.
E a me cosa viene in mente? Il fumetto Family Compo, un capolavoro di Tsukasa Hojo, già autore di Occhi di Gatto (Cat's eye) e City Hunter! La storia ha come protagonista Masahiko, che in seguito alla morte del padre, va a vivere dagli zii, e quella che sembra una tranquilla famigliola tradizionale si rivela invece capovolta: il papà Sora è una donna, e la mamma Yukari è invece un uomo, e per tutta la vicenda il povero Masahiko non saprà se Shion, dalle bellissime fattezze femminili, sia davvero la loro figlia o sia invece un maschio! Una vera e propria commedia degli equivoci.
Beh, io Arin e Katie me li immagino un po' così, sperando che riescano ad avere una famiglia tutta loro, anche se ad occhi esterni potrà sembrare forse bizzarra. Auguri!
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