13 agosto 2013

Se passa la legge contro l'omofobia i suicidi aumenteranno. Parola di Giovanardi!


Qua si sta cercando di prepararsi per andare finalmente in ferie eppure questa estate 2013 sembra piena di notizie, per lo più pessime.

È giusto dell'altro giorno la notizia del ragazzino di 14 anni che si è suicidato perchè gay. Mi è difficile non pensare ad uno dei miei ultimi post, quello del manuale per genitori che sospettano che loro figlio sia gay, che trattava esattamente l'argomento e dove dicevo che la grande differenza tra il classico (e comunque deprecabile) bullismo e quello di stampo omofobo è che nella maggior parte dei casi la vittima non può contare sul sostegno della famiglia. Anzi, si soffre due volte: per gli insulti e per la paura che i genitori lo vengano a sapere. Per questo è importante che una famiglia sia aiutata, per riuscire ad affrontare in modo saggio ed equilibrato l'eventualità di avere un figlio gay, per non vivere il resto dei propri giorni con un tragico rimpianto sulle spalle. In fin dei conti, basta così poco. Perchè quando succedono queste cose dispiace per il ragazzino, ma dispiace anche per i genitori che probabilmente, ignari di tutto, ora si ritrovano con un dolore immenso e impossibile da colmare.

C'è chi grida alla strumentalizzazione della notizia per riuscire a far passare a settembre la legge contro l'omofobia. Può anche essere vero, ma qua in Italia tutto viene strumentalizzato, visto che nessuno muove mai un dito finchè non ci scappa il morto. Una società che ha così bisogno di eroi e martiri è una società messa davvero male. Ma di fronte ad un evento simile l'informazione cosa dovrebbe fare? Stare zitta? Far finta di niente? Ovvio, ci vuole tatto e rispetto e per fortuna che ci abbiamo il Senatore (Senatore!?!? ma fate davvero?) Carlo Giovanardi che di fronte a un ragazzo di 14 anni che si butta dal terrazzo di casa perchè gay ha il coraggio di dire che ci sono più suicidi nei paesi dove c'è più tollerenza.
Quasi vien voglia di tornare ai bei tempi delle politiche di segregazione razziale, o all'internamento di ebrei e omosessuali, come gesto altruistico e di gentilezza, così, per fargli un favore, per aiutarli a stare meglio, seguendo la sua logica ottusa e idiota.
Perchè caro Giovanardi, al di là dei dati in suo possesso, che ci piacerebbe proprio sapere da dove arrivino, chi sta strumentalizzando la faccenda nel modo peggiore è proprio lei. La sta strumentalizzando per impedire che una legge a tutela delle persone LGBT venga approvata perchè ha paura che una volta approvata lei non potrà più dire le cavolate che ha sparato fin'ora, totalmente incurante del fatto che questa legge non limiterà, purtroppo, la sua libertà di pensiero e parola, ma quella di offendere, minacciare o picchiare. E questo le è stato ripetuto da tutti fino alla nausea, ma lei continua a far finta di non capire! E il peggiore dei mali si sà, rimane sempre l'ignoranza!

Io non le voglio le lacrime e la comprensione di quelli che la pensano come lei, di quelli che gli facciamo schifo, che i nostri baci sono come piscio per strada, ma che nonostante tutto ci sopportano e pretendono pure di essere ringraziati per la gentilezza. Voglio una legge che per quanto possibile limiti questi atteggiamenti e li punisca in modo esemplare, una legge che metta NERO SU BIANCO che insultare o picchiare un gay in quanto tale non è accettabile per una società che si vuol definire civile!

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