21 aprile 2007

Sport Olimpico Subito!

Non sono mai stata una fanatica dello sport. Il calcio? trovo che diventi interessante solo nel momento in cui le telecamere entrano negli spogliatoi. Il ciclismo è una noia mortale e spesso quei quarti di manzo di cosce sono attaccate a delle spalline con braccini rachitici che fan passare la poesia. Tennis? Boh non mi ha mai detto molto. Formula uno? Come fanno a considerarlo uno sport? come pure il motociclismo. Gli unici momenti interessanti è quando ci scappa un'incidente per il resto, noia al quadrato. Il nuoto? Prima che iniziassero ad usare quelle tute ignifughe poteva dare qualche soddisfazione, ora pare di guardare pezzi di asfalto che scheggiano sull'acqua, interessante vero? Da queste mute si sono salvati fortunatamente i tuffi, l'unico sport che posso dire di apprezzare veramente. Non esiste etnia, nazionalità, bravura. Mi nasce dentro automaticamente una sportività sana e positiva basta sull'analisi della superficie quadrata dei costumi, la loro aderenza e ovviamente il contenuto. Avete ragione però, lo ammetto, non guardo solo quello ma anche tutto il resto ovviamente: spalle, cosce, petto, testa e culo. I tuffi sono come il maiale: non si butta via niente. Al massimo metti in parte qualcosa che conservi per i momenti di magra.

Oggi però, quando ho visto questo sport, mi sono alzata dalla poltrona gridando al miracolo! per uno sport così potrei attaccarmi la TV alle tempie, potrei sopportare lunghi e scomodi viaggi per andare a fare il tifo, potrei persino pensare di iscrivermi e iniziare a praticarlo seriamente e professionalmente. Potrebbe davvero diventare agonismo, non so come mai ma mi ci sento proprio tagliata. Propongo subito una raccolta firme per farlo diventare sport olimpico. Se lo è diventato quella boiata del Curling, perchè non potrebbe diventarlo pure questo? Forza ragazze diamoci dentro!

P.S.
A proposito, se qualcuno conosce il titolo della canzone che fa da colonna sonora è pregato di segnalarlo, mi fa impazzire!



13 aprile 2007

Bella e sdegnosa

Mentre passeggiavo tra la frutta e la verdura del supermercato, in cerca di nuovi ortaggi che avrebbero potuto soddisfare le voglie della mia amica Franca, sono rimasta folgorata dallo stile. Lo stile è fatto così. E' beffardo. Quando meno te lo aspetti lui tiek! Ti stupisce e ti mostra il meglio di sé.
Perché non c'è nulla che dia una lezione di stile come una vecchia 60enne alta 1,40 e larga 100, con stivali, minigonna di jeans bianca, maglietta acrilica effetto stretch e capelli corti ossigenati. Il trucco? Beh, quello non si vede dalla foto. Ma credetemi: nemmeno il cubismo potrebbe fare altrettanto.

08 aprile 2007

Nuove malattie

Serata al solito bar a spettegolare e criticare acidamente in un angolo i casi umani che entrano:
La Fabiana: dai cretine smettetela di prenderla in giro, guardate che quella è una cosa seria, molto probabilmente è un malattia.
La Franca: Davvero!?
La Marchesa: Sì. La Bruttezza!
Questa è una vagonata di Karma negativo lo sapete sorelle?

Rose rosse per teeeeeeeee

Location: ristorante carino, cenetta a lume di candela.
La Franca più in tiro che mai: frangetta e tacco alto. Il Tizio, bono più che mai: spalle larghe culo sodo. La Franca si sta chiedendo da un paio di ore se questo potrà mai essere l'uomo della sua vita quando entra un venditore ambulante di rose e invece che sparargli a vista come fa di solito, sarà il bonazzo, sarà il vinello, ma esclama:
La Franca: wow che belle rose ne voglio una!
Bonazzo: te lo chiamo. Ecco scegli quella che ti piace di più.
La Franca (con occhio lucido): mmmmm questa! È bellissima. Grazie!
Venditore ambulante: 5 euro!
Il Bonazzo e La Franca si guardano intensamente in silenzio.
Bonazzo:....
La Franca:.....
Bonazzo: Beh!?
La Franca: Cosa?
Bonazzo: Non lo paghi?
La Franca:...!

04 aprile 2007

Lavori particolari

È ormai da qualche mese che il lavoro latita, quindi l'altro giorno sotto consiglio di un'amica ho chiamato una tizia che si occupa di indagini di mercato. Mi spiego meglio: l'agenzia mi spedisce a casa un pacco di questionari, per lo più indagini di mercato per il lancio di nuovi prodotti o sondaggi per testare la popolarità di una certa marca, che io devo far compilare a più gente possibile e restituire entro un certo tempo. Tutto sommato, rimango sempre in settore ed è interessante sapere che minchiate di domande fanno le marche per sapere quanto sono volute bene, sono come le domandine idiote che ci si fa tra fidanzati: ma mi ami? Ma quanto mi ami? E perchè? Ma miami davvero? Quanto? Torniamo al punto, ieri ho chiamato per la prima volta la tipa che mi passerà il lavoro. Le lettere strane e incomprensibili non sono criptazioni per proteggere la privacy di chissà chi, ma purtroppo eravamo entrambi al cellulare e spesso le cose non si capivano.

Questa la scena:
Franca: buongiorno sono La Franca, non mi conosce mi ha dato il suo nominativo la signorina Silvia.
Tizia: buongiorno, sì conosco la Silvia ha lavorato spesso per me.
Franca: ecco io avrei bisongo di qualche lavoretto per arrotondare.
Tizia: ma certo, lei sa già come funziona?
Franca: grosso modo sì.
Tizia: bene guardi giusto in questi giorni ci sarebbe la dfhgruieh che sta cercando per un uxdfhtnfg in quella zona può ritirare la macchina in via jdfhtoiuh oppure sdturtg. Cosa ne pensa?
Franca:....... sì... per me va bene (mi sembrava scortese far ripetere)
Tizia: poi avrei quest'altro lavoro, non è proprio nella sua zona ma è per la dhisruesg e dovrebbe andare a sdurthwi. Per lei è un problema?
Franca:.... no no assolutamente! *_* (scarabocchio qualcosa di incompresibile sul foglio degli appunti! Che sia entrata in trans e stia comunicando con un morto?)
Tizia: bene allora mi mandi un fax con i suoi dati, mi racocmando la data di nascita, il sdkurteis e la jdxfitu.
Franca: ehm... ok! *_*° (altri scarabocchi... sembrano ideogrammi, ma non ne sono certa)
Tizia: ecco si ricordi che la ditta che commissiona il lavoro è la sditgirw, il materiale comunque le arriverà tra qualche giorno e la chiameranno per farle qualche domanda.
Franca: (a questo punto cedo) scusi come si chiama la ditta? (e mi preparo a scrivere qualcosa di sensato)
Tizia: sdhtoirwagbk
Franca: ah.... ok! (machecazzo...)
Tizia: bene, aspetto il fax così la inserisco nella lista delle persone disponibili.
Franca: perfetto! Grazie mille, buona giornata!
Tizia: Grazie a lei, arrivederci.

Finita la telefonata guardo il foglio degli appunti... Non so come mai ma sono un po' in ansia! :S Cos'ho accettato di fare? Perchè io non ne ho la più pallida idea!

Blasfemia

Siamo alla frutta. E visto che parliamo di Alanis Morisette, non possono che essere delle gran PERE. Ora capisco che in Canada una può anche annoiarsi e scrivere delle canzoni che tirano il sangue come neanche all'AVIS, ma prendere una canzone dei Black Eyed Peas che più finocchia non si può e rallentarla fino a renderla una marcia funebre! No, mi rifiuto di accettarlo, è una bestemmia, un vilipendio, un sacrilegio! E poi come c@zz# si è conciata, non sembra neanche più lei (sciatta, brutta e lesbica), ma una zoccola qualsiasi! Quel poco di spessore acquisito in anni di trascuratezza, buttato nel cesso con questa fesseria... Poverina, deve smetterla con gli oppiacei.
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