28 dicembre 2006

Io mangio

La Pausini nella scuola di musica.
1° allievo: "Wow sei magnifica!"
2° allievo: "Piacere di conoscerti, è un'onore"
3° allivo: "Oh mamma sei super top sei miticissima!!!"
La Marchesa: "Sei grassa."

25 dicembre 2006

Siamo tutti più buoni!

Marchesa: “Auguri Franca, ieri notte in una piccola grotta a Betlemme, riscaldato dal bue e l’asinello e cullato da Giuseppe e Maria è nato il Bambin Gesù! Buon Natale!”
Franca: “Ah davvero!? Beh grazie, auguri anche a te Marchesa, ora scusami ma devo fare una telefonata. Pronto Erode? Sono La Franca, so dove si trova quella piccola canaglia, se ci vediamo per una thé ti spiego tutto e mi raccomando quest’anno cerca di non sbagliare idiota!

24 dicembre 2006

Beatrice Borromeo

A dire il vero io volevo adottare la Marini per un motivo in particolare: perché totally bionda! Ma il suo culo non passava dalla porta quindi ho dovuto lasciarla fuori.
Anche l’Alessandra Mussolini mi spirava perché… è bionda. Ma qua a Brescia la moda di “Pesta il finocchio” sta attecchendo troppo velocemente quindi forse è il caso di evitare.
Che bello poi sarebbe stato avere Paris Hilton perché più bionda di lei non si può, a sì c’è la Marini me n’ero dimenticata.
La Gregoracci è mora, ma in realtà è dannatamente bionda dentro. E’ la Lecciso 2006/2007 versione porno/soft. Greogoracci cara saluta forte e agita bene il braccino perché nel 2008 non ti si filerà più nessuno.

Alla fine però ho scelto la Borromeo e per un motivo ben preciso, perchè… è bionda!
L’ho vista una sera alle Invasioni Barbariche e ne sono rimasta completamente affascinata. Quel suo tailleur di ghisa ma di classe, quel suo dosare le parole da perfetta diplomatica, quel foruncolo sul naso fiero e granitico, quell’uso spregiudicato della lacca con cui crea acconciature talmente aereodinamiche che Pininfarina non se ne capacita, quel biondo cenere a chiazze… o caspita mi sa che questa è la Turco!
Chi cavolo è la Borromeo? Quella cosa entrata subito dietro Santoro perché si era dimenticato la porta aperta rientrando in rai? Quella che parla come se avesse una saponetta in bocca? Quella che passa giorni leggendo giornali come una dannata per farsi un’opinione a cui nessuno è interessato? Ah è lei la Borromeo!? Ma è bionda? Sì!? Beh ma ben venuta nel club tesoro!
Un consiglio però, non esagerare col balsamo che poi il capello si appesantisce. E poi dicono che non sono un’amica!

Questa è un'inizziativa di Kblog.it Se volete vedere gli altri personaggi adottati o se volete adottarne uno, visitate la pagina riservata all'iniziativa Il presepe dei blogger 2007

Sei gay?

Anche sotto una pioggia torrenziale, presagio della fine imminente del mondo, non riesci a non voltarti mentre scappi urlante a guardare le vetrine dei negozi? Sei troppo gay per essere vero!

Cadi in una sorta di trans estatica ogni volta che vedi qualcosa di luccicante? Sei gay!

Se la cosa luccicante è anche rosa avverti quasi un principio di svenimento? Sei gay!

Sei convinto che il paradiso sia qualcosa di simile ai negozi della Duglas? Sei un povero gay illuso, nel futuro dei sodomiti c'è solo l'inferno! Cioè le ferramente!

Quando qualcuno ti chiede un'informazione stradale ti fingi sordomuto o straniero ma se il conducente merita memorizzi all'istante targa, modello della macchina, il codice dell'assicurazione e con la chiarezza che persino il Tom Tom Go ti invidia riesci ad indirizzarlo esattamente sotto la porta di casa tua anche se tu abiti in un'altra nazione? Sei gay, ma anche un po' lesbica!

Nell'eventualità di bucare, nel baule della machina non hai il crick ma una minigonna, un top di strass, una bomboletta di lacca, un'arricciaciglie, una parrucca bionda, un paio di trampoli tacco 12? Sei gay ma ricordati che "investi la checca" va un casino tra gli automobilisti!
Natale ormai è alle porte... MA COL CULO CHE TI RITROVI FABIANA, SE NON TI SPOSTI COL CAZZO CHE ENTRA!

"Papà ma come fa Babbo Natale a portare i regali a tutti i bambini in una notte sola?"
"Tesoro Babbo Natale è aiutato dai suoi fedeli folletti"
"Però io non ho mai chiesto un Ken messicano!"
"Probabilmente il tuo folletto si chiamava Memole*"
(*per i non addetti ricordiamo che la nostra Memole è un'appassionata di minoranze etniche)
...essere riconosciute in discoteca per le risate sguaiate da baldracche ubriache fatte la sera prima al bar.

22 dicembre 2006

Nuova parola

ROIF. Ha lo stesso suono del rutto di vostro nonno dopo che ha mangiato polenta e cotechino, ma significa tutt'altro.

ROIF = Ragazzo Orrido Idealmente Figo

Quando vedete un ragazzo brutto, ma proprio brutto, che si atteggia da diva, ma proprio diva, avrete davanti a voi un esemplare di ROIF. Ovviamente potete dirglielo: "Eih tu, sei un ROIF!" oppure dirlo alla vostra amica per spettegolare: "Hai visto quel ROIF?"
e via dicendo...

Meditate, care, meditate...

19 dicembre 2006

Scuse buone o meno buone per giustificare un tradiento: Corrollario alla parte III

- Non c'è stato nulla, nessuna camicia bianca può interferire col nostro Amore!
La consorte potebbbe intendere che forse l'avete tradita e forse costui indossava una camicia bianca...

- Ah, l'hai capito? Ti pensavo meno sveglio, mi piacevi per questo!

Ottima la tattica di scaricare la colpa sul tradito, se non è troppo sveglio può funzionare!

-Scusa ma ce l'ho molto piccolo, non puoi neanche chiamarlo "fare sesso"...

La buttate proprio sul tragico, scarsa autostima, cose così.

- Ti giuro ad Ibiza non è sucesso niente! E poi prima di partire ci eravamo lasciati, quindi tecnicamente...

In effetti se è prima di partire vi eravate lasciati, non è tradire...
Scuse buone e meno buone per giustificare un tradimento (parte III)

- Dove sta scritto che non si può fare?
Beh sarebbe scritto nel libro più famoso del mondo... Chiudete Harry Potter cretine intendevo la Bibbia.

- Amore è Natale siamo tutti più buoni, no?
Sì, funziona, ma le palle che la vostra consorte dovrà attaccare all'albero non saranno comprate al supermercato quest'anno.

- Soffro ad avertelo detto!
Funziona solo se mentre lo dite portate la mano destra al petto e usate il farsetto. Farete così pena che la vostra partner rinuncerà a menarvi.

- Tanto non lo conosci...
Si chiama Rubens?

- ...è uno che si fa tutti in Florida.
Si chiama Eric.

- La prossima volta porto anche te, va bene?
Se la parte lesa è donna funziona: rendile partecipe di qualunque cosa e loro saranno contente.
Se la parte lesa è un uomo non funziona: ne hanno già così tanti che del vostro amante non sanno proprio che farsene.


- Troppo tardi. E' incinta.
Uh auguri!

12 dicembre 2006

Decisione difficile

Cercare posto a sedere sul treno e dover scegliere se mettersi vicino ad una giovane e avvenente ragazza o sedersi in parte in piena solitudine.
E ovviamente scegliere la seconda opzione.

Gay Boyfriend!



Verse 1
I'M TIRED OF BOYS WHO MAKE ME CRY,
THEY CHEAT ON ME AND THE TELL ME LIES!
I WANNA A LOVE WHO'LL NEVER STRAIGHT,
WHEN HE SEES OTHER GIRLS HE LOOKS AWAY!
AND IF WE'LL NEVER KISSES WELL THAT'S ALL RIGHT,
CUZ WE CAN JUSTE CUDDLE ALL NIGHT...

chorus
GAY BOYFRIEND, GAY BOYFRIEND,
I DON'T REALLY CARE THAT YOU'RE A QUEER!
GAYBOYFRIEND, GAY BOYFRIEND,
I NEVER FEEL LONELY WHEN YOU ARE HERE!
LA, LA , LA, LA!

Verse 2
IT'LL BE A GREAT ROMANCE,
WE'LL GO SHOPPING AND BUY TIGHT PANTS!
YOU DON'T CARE HOW BIG MY ASS IS,
JUST HOW FABULOUSE MY DRESS IS!

repeat chorus

Verse 3
YOU CRY ON MOVIES ON OUR DATES,
ROMANTIC COMEDIES SURE ARE GREAT!
BUT WHEN YOU'RE SAD I'LL DRY YOUR TEARS,
CUZ I'LL ALWAYS THINK THAT YOU HAVE FEARS...

repeat chorus

Bridge
I LIKE CIGARETTES AND THAT'S STILL GAG,
BUT YOU'RE ALWAYS BE MY FAVORITE FAG!
BUT YOU'RE ALWAYS BE MY FAVORITE FAG!

LA, LA, LA, LA, LA!

fade chorus

09 dicembre 2006

Brucia Albero Brucia

Caro Babbo Natale,

oggi la mia dolce mamma mi ha chiesto di addobbare l'albero di Natale, simbolo di questi giorni d'amore, pace e felicità. Io allora mi sono subito organizzata: luci, fiori, fantasia e... all'opera! Yuppy! Per aiutarmi in questa deliziosissima opera ho inserito nello stereo un simpaticissimo CD di musica celtica natalizissima. Meravigliosissima! E così ho iniziato ad abbellire i rami del mio bell'albero, che, ci tengo a precisare, sono tutti finti poiché noi di blondissime abbiamo molto a cuore la salvaguardia delle foreste. Abbondando di fiori, generosa di luci e colma di fiocchetti vidi l'albero nascere e crescere dalle mie mani... Ma all'improvviso qualcosa mi bloccò.
Abbassai lo sguardo e vidi i pantaloni completamente bagnati: era il latte che sgorgava copioso dalle mie ginocchia. Subito dopo sentii un fortissimo mal di denti: mi si erano cariati tutti i denti, anche quelli del giudizio che secondo la Franca dovrebbero essere più o meno 12.
Ma non finì lì!
Dalle mie vene fuoriuscì caramello. Sì sì caramello! Il diabete aveva addirittura cotto il glucosio nel mio sangue!
A quel punto mi accasciai al suolo, mi passò davanti agl'occhi tutta la mia vita (9 secondi esatti) e prima di perdere conoscenza riuscì ad emettere un leggero suono che mia madre ha riconosciuto come "camicia bianca".
Ora sto bene, ma poiché ho rischiato veramente di passare al creatore a causa di tutta questa bontà che ho dimostrato, voglio anch'io qualche regalo. Ti allego qualche foto a titolo esemplificativo.




Ti saluto e ti bacio tutto
tua Marchesa

07 dicembre 2006

Cosmorrore!


Ebbene sì, i vertici in questo paese sono cambiati. La lotta è stata dura, la vittoria risicata, ma finalmente il cambiamento tanto desiderato è avvenuto. E si vede. Purtroppo. Sì perchè queste due foto non sono un "prima e dopo la cura" (un miracolo non sarebbe bastato) ma la nuova e la ex direttrice della Bibbia di tutte le Blond che si rispettino: Cosmopolitan! E così ho visto la mia rivista preferita passare dallo scoppiettante e glitterato chiacchiericcio di Cinzia Felicetti (anche detta Felicity per le pastiglie colorate che ingoia ogni 60 minuti), alla grigia e stopposa noia di Simona Movilia (Movvy per le amiche, sempre che ne abbia).
Era uso che ogni redazzionale fosse accompagnato da un foto della direttrice. Quando c'era Felicty la foto cambiava ogni mese, ora che c'è Movvy invece la foto che mese dopo mese una cosmogirl si ritrova ad affrontare è sempre la stessa.

Indovinate un po' chi è una e chi è l'altra.

Felicity quando la guardi pensi: "dio come se la tira!" con Movvy invece: "O mio dio cosa gli tiro!"

Felicity è talmente fotoritoccata che a fatica scorgi buchi del naso e labbra; a Movvy riesci a vedere i punti neri nonstante la foto sia in formato fototessera.

Felicity posa in luoghi improbabili avvolta da una mandorla di luce manco fosse la divina annunciazione; Movvy ha rubato il fondale a Bin Laden.

Felicity indossa vesititi sempre diversi in ogni scatto; Movvy invece sempre e solo una camicetta bianca "vedo non vedo" che vorrebbe fare tanto Sex and the City invece non riesce a ricordare altro che il terrore di "Non aprite quella porta".

Felicity anche in una metropolitana milanese, in pieno Agosto, nell'ora di punta ha sempre una brezza leggera che le scompiglia la chioma corvina. Con Movvy invece quando del vento riesce a infilarsi tra i suoi riccioli di rovi senti come un mulinello di foglie secche.

Felicity è convinta di aver convinto tutte che il suo eterno sorriso non è colpa di una inniezione di botox mal riuscita. Mavvy ha più bocca che faccia e ostenta fiera un sorriso con galleria.

Felicity ha l'occhio lucido e colorato come una biglia di vetro; Mavvy ha due castagne selvatiche al posto dei bulbi oculari.

Siete riuscite a capire chi è la divina Cinzy e la perfida Mavvy?

03 dicembre 2006

Regali Per Le Mie Amiche

Cara Babba Natale,
per me non vorrei nulla quest'anno, anzi vorrei dare io qualcosa a te quindi prendi LaFranca e la Marchesa sono stupide ma bruciano bene, ti terranno calda.
Per le mie amiche vorrei quanto segue.

Per Memole un moroso che sia tutto suo, non come questo che deve dividerlo con la metà della popolazione della Florida. Sempre per Memole vorrei degli stivaletti di pelle rossa con un tacco del dieci così il suo uomo in camera da letto non lo confonde con il comodino.

Per LaFranca una sedia a rotelle perchè dopo i suoi ultimi post gli spezzerò le gambe.

Per LaMarchesa vorrei della nuova pelle per il viso quella che ha è tutta vecchia e rovinata sembra mangiata dai topi. Già che ci sei vedi se trovi anche un cervello di seconda mano e due chiappe che avanzano così finiamo di montarla, è un continuo lavoro in corso sembra la Salerno\Reggio Calabria.

Adesso vado a dormire e grazie Babba Natale.

P.S. Se quando hai finito di consegnare i regali vuoi fermarti nel mio letto c'è sempre posto.

Istruzioni per l'accoppiamento

Vi ricordate la canzone di Irene Grandi "Prima di partire per un lungo viaggio" di qualche anno fa? Cantata dall'artista toscana e scritta da Vasco Rossi? Bene. In realtà anche questa canzone è stata riscritta prendendo spunto dalla poesia "La difficoltà di fare l'amore", di G.R. Sprigionopuzzo (ora capirete perché non è mai diventato famoso), ma che solo quell'ubriacone emiliano e la Marchesa potevano conoscere. Ed ecco che, dopo la versione della Grandi, vi riporto quella originale. Anche cantata noterete che è proprio la stessa.

VERSIONE DELLA GRANDI

Prima di partire per un lungo viaggio
Devi portare con te la voglia di non tornare più
Prima di non essere sincera
Pensa che ti tradisci solo tu

Prima di partire per un lungo viaggio
Porta con te la voglia di non tornare più
Prima di non essere d'accordo
Prova ad ascoltare un po' di più

Prima di non essere da sola
Prova a pensare se stai bene tu
Prima di pretendere qualcosa
Prova a pensare a quello che… dai tu

Non è facile però
È tutto qui
Non è facile però
È tutto qui

Prima di partire per un lungo viaggio
Porta con te la voglia di adattarti
Prima di pretendere l'orgasmo
Prova solo ad amarti

Prima di non essere sincera
Pensa che ti tradisci solo tu
Prima di pretendere qualcosa
Prova a pensare a quello che… dai tu

Non è facile però
È tutto qui
Non è facile però
È tutto qui


VERSIONE ORIGINALE

Prima di infilarti un lungo pene
Devi essere sicura che quello stia un po' su
Prima di essere eccitata
Prova a succhiarlo un po' di più

Prima di aprire le tue lunghe gambe
Controlla di non aver peli laggiù
Prima di puzzare come una vacca
Prova a lavarti un po' di più

Prima di farlo entrare con violenza
Prova a convincerlo che non gliela darai più
Prima di aver l'alito cattivo
Prova a mangiare caramelle mou

Non è facile però
Lo metti qui
Sai che proprio non lo so
Se va così

Prima di slinguarlo con la tua passione
Prova a non aver tra i denti il sugo di ragù
Prima di chiedere se gli è piaciuto
Prova a mandare tutto giù

Prima di leggere già Novella 2000
Prova a gemere un po di più
Prima di riempirti come una zampogna
Pensa che quel marmacchio lo allatterai tu

Non è facile però
Lo metti qui
Certo che sei scemo io lo so
Il culo è lì!

02 dicembre 2006

W la mamma

La mamma: "Marchesa dove vai?"
La Marchesa : "Esco"
La mamma: "Ancora? Ma sei uscita già ieri sera! Sei sempre in giro!"
La Marchesa: "Sì, ed esco anche domani e dopodomani. Ma guarda il lato positivo: quando verrai al mio funerale potrai dire "ALMENO SE L'E' GODUTA"!
La mamma: "agrhgqpf40820oqèunq3nvqpwfwrwq435v5@[[@-"

Fabiana:
ho preso un nuovo shampoo per i capelli ribelli!
Franca: Fabiana i tuoi capelli non sono ribelli, sono evasi!

È tutto riposo il punto catenella

Quando una pensa al ricamo o alla maglia è subito assalita da immagini distensive e calde. Come la solitaria teenager vecchia dentro e brutta fuori che passa le sue giornte a sferruzzare sciarpe orribili che poi ostenterà spavalda a scuola incancrenendo un problema già abbastanza drammatico. O la dolce nonnina che solo alla vista di un paio di ferri da maglia o di un gomitolo di lana riesce a dare una scossa al suo pernenne encefalogramma piatto. Fateglieli solo vedere però perchè se dovesse riuscire ad afferrarli azzarderebbe all'istante un'eccitato dritto e rovescio che finirebbe con la crocefissione dell'ignara nipotina curiosa.
A quanto pare invece, anche solo nel ricamo, esiste una tensione e una gara perenne tra punti: chi è più cool, chi meno fashion, chi decisamente cheap, e tutti sono pronti a vendersi l'anima pur di restare in vetta alla hit parade del punto. C'è chi ha tenato di vendere la nonnina, ma gallina vecchia fa buon brodo non top ten, a parte Madonna.
Il punto catenella - insieme al palestrina - è il rappresentante tipico della categoria dei punti annodati, di quei punti cioè che si allineano uno dopo l'altro, sempre uguali, su un percorso a tratto unico, privo quindi di problemi di contorni, di chiaroscuri, di conteggio dei fili. Forse per questa sua semplicità è stato a lungo sottovalutato, e relegato nel gruppo dei punti da "imparaticcio" infantile. Ora però il ritorno del gusto per il ricamo semplice, dal tratto grafico senza enfasi, lo ha riportato di attualità, e soprattutto nel campo dell'arredamento il punto catenella ha un grande avvenire. Viene infatti ricamato in sostituzione della passamaneria su mantovane, copriletti, copricaloriferi, e la surclassa dcisamente perchè è più duttile, infinitamente più raffinato, sempre pronto all'applicazione più personale e più inedita. Lo si ricama in due, tre, cinque file accostate, con conote grosso bianco, su un fondo scelto nei colori classici: ruggine, verde palude, tabacco, fragola scuro, ma soprattutto blu spento e giallo oro. Ma anche sul percorso a filo unico questo simpatico punto si mostra sotto la luce migliore: ed eccolo su quelle tovaglie di media eleganza così "portabili", così "giovani", su copriletti freschi e adatti ad ogni stile di arredamento; su asciugamani allegri e "diversi".

29 novembre 2006

Cabina Sauna

Non finirò mai di ripeterlo. Una delle cose più importanti della vita è la salute. E non lo dico solo perché mia madre me lo ha ripetuto fino allo sfinimento delle corde vocali, ma perché è la verità. Le cattive abitudini dell'uomo moderno hanno portato il benessere fisico e mentale in secondo piano. Lo stress, il poco tempo a disposizione, il sesso fatto di corsa, l'amore: tutti nemici della propria salute.
Ma oggi potete far cessare questa situazione a grave rischio d'infarto, e dedicare un po' di tempo alla vostra persona. Come? Ma con la nuovissima Cabina Sauna!
Finalmente potrete godere dei benefici effetti delle costose terme anche nei vostri 25 metri di monolocale.
L'utilizzo è semplicissimo. Lo gonfiate con la pompa fornita nella confezione (se preferite gonfiarlo a bocca la pompa non vi servirà - ma potete sempre tenerla per qualche altra urgenza - vedi Fabiana), fate partire il motore riempito d'acqua e in men che non si dica vi ritroverete accarezzate da milioni di bollicine di vapore. E non solo! Potrete portare all'interno anche una sedia resistente al calore, potrete ballare la hula, fare dell'autoerotismo o farvi aiutare dalla nostra amica Memole che ci entra in piedi alla perfezione.
Ottima idea scherzosa anche per far divertire i bambini il giorno di Natale cospargendosi di glassa e mandorle: diventerete un simpaticissimo Panettone!
E allora cosa aspettate, fate anche voi la scelta che hanno fatto milioni di donne e uomini di tutto il mondo: smettere di accoppiarsi e comprare la Cabina Sauna!

http://www.dmail.it/prodotto.php?cod=132284-428&np=3
La Marchesa, che per asciugare i piatti e le stoviglie ha usato il phon.

26 novembre 2006

Momenti di vita quotidiana

Una sconosciuta: - Ciao tesoro, perché non ti fai vedere in cam?
La Marchesa: - E tu perché non ti schianti addosso ad un tir?
Una sconosciuta: - Però, vedo che le buone maniere ti sono sconosciute...
La Marchesa - Ecco brava, ora che l'hai capito vedi di seguire il mio consiglio.
Tesoro!? O il tuo deodorante non funziona o hai pestato un merda!

Colpi di Stile


Diciamoci la verità, a chi non è capitato di essere ferme tranquille a uno stop con la trousse portatile da pochette mentre ti rifai il trucco con l'ausilio dello specchietto retrovisore, e un/una deficente vi tampona, prima di tutto facendovi sbavare il rossetto con una spessa riga sulla guancia, e cosa ancora peggiore, provocandovi un terribile colpo di frusta? e voi che già pensate alle settimane da scontare con quell'antiestetico collare in plastica e gommapiuma puzzolente, disperatamente coperto da foulard di ogni colore e foggia...
Ebbene, mai più! guardate questo fan-ta-sti-co collare semirigido, in due colori, bianco e nero nella foto, altri abbinamenti a scelta, con pratica apertura sul davanti, discretamente tempestato di brillanti e/o perle e/o borchie. Adoro!!!

25 novembre 2006

Punto x Punto

Dio solo sa quanti punti Auchan mi mancano per arrivare a vincere quel fantastico set di piatti decorati a mano da bambini cinesi sottopagati. Spero di fare in tempo perchè mi dispiacerebbe proprio veder buttata tanta fatica... la mia oviamente.
Ma nel frattempo non intendo rinunciare ai miei punti fermi, come per esempio questa squisita rubrica di ricamo.
La volta scorsa ci siamo introdotte in punta di piedi (con un tacco 12 hai voglia a camminare a papera) nell'idilliaco mondo del ricamo. Da oggi inizieremo una veloce escursione punto per punto dei tanti punti di cui è punteggiato il puntiglioso mondo delle ricamatrici. Punto.


Il Punt'erba è onesto e preciso
È il primo, è il più elementare dei punti di ricamo, che ha esordito come gambo di fiori o nervatura di foglie, ma ha aquistato col tempo una sua storia e una sua dignità, tanto che ora possiamo trovarlo sia in composizioni ingenue dal gusto calligrafico che unito ad altri punti molto più impegnativi ed anche in lavori fatti su tessuti pregiati. I cotoni che gli sono più congegnali sono quelli ritorti, che rivelano in tutta nitidezza il suo intreccio semplice ma non ovvio.


Sapore d'infanzia nel punto margherita

È un'altro punto tra i più semplici, usato per ricamare margherite e foglioline, ed è generalmente assente da composizioni d'impegno, tanto che raramente lo si vede accostato ai punti del gruppo "importante". Ha però una sua grazia molto decorativa, di un genere che "fa tenerezza", forse per il bagaglio di reminescenze scolari che porta con sè: infatti fino a qualche anno fa rappresentava la primissima esperienza di ricamo delle bambine, e forse lo rappresenta ancora.
... pensare che da quand' è uscito Vanity Fair in Italia, andare in bagno è tutta un'altra cosa!

24 novembre 2006

I film fondamentali per una bionda

Questi sono alcuni film che ogni bionda deve mettersi ben in testa di vedere prima di potersi definire tale a tutti gli effetti. Sono quei film che hanno tracciato un segno, indicato uno stile, suggerito soluzioni a tutte quelle bionde alle prime armi sempre un po' impacciatelle. In quanto bionde ne avremo sicuramente dimenticati alcuni, ma quali? T_T

- Mean Girls
(ovvero coloro che ci hanno regalato"Lo sghicio" e il profondo significato dell'essere"Topa")
- La Rivincita delle Bionde
(Da qui la Coppa Complimenti e la dedizione al rosa)
- La Morte ti fa Bella
(Assolutamente vietato essere cheap)
- Zoolander
(Per imparare ad essere belle belle belle in modo assurdo)
- Nata Ieri
(La speranza è l'ultima a morire... forse)
- Quel Mostro di Suocera
(Lotta tra generazioni)
- La Cosa Piu Dolce
(... è grosso e non ci entra!)

E' PRIMAVERA!!!

A volte l'inverno è proprio tiranno e ci impedisce di indossare i nostri capi preferiti dai colori più ricercati! Per fortuna ogni tanto il freddo cede e allora perchè non approfittarne per sfoggiare fantasie cromatiche tutte primaverili!
La canottiera in tessuto leggero simil-Teflon celeste a stampa floreale, che non ingrossa assolutamente il sedere, viene abbinata con una gonna di chiffones arancione carichissimo, lunga fino al garretto, che lascia scoprire le calze dello stesso colore di fondo della canottiera, su scarpe arancioni anch'esse ma più chiare, con laccio sul davanti e tacco da 3 pollici a stiletto. La mano destra è adornata da un buon mezzo chilo di plasticume variopinto. Adoro!!!

22 novembre 2006

Amiche dei gay

Amichecca: solitamente sovrappeso, si nota per la totale assenza di trucco. Incapace di vestire, si lascia consigliare dall'amico che avendo buon gusto ma non poteri divini si limita a coprirla alla meno peggio cercando di farle notare quanto è bella dentro. Se non viene estratta dall'ambiente gay rischia lo zitellaggio a vita.

Magnetochecca:
Ragazza piacevole, dal carattere forte e dalla spiccata personalità. Tende a fidanzarsi con uomini che poi si scoprono gay e che lei ricicla in ottimi amici. Sopporta la sua condizione di profetessa un po' come Cassandra quella di veggente.

Similchecca:
Solitamente amica già dalle medie, assume nel corso del tempo le movenze del suo gay di appoggio. Ha ottimo gusto nel vestire ma non riesce ad avere rapporti amorosi, le piacciono solo gay.
Ciaaaao tesssoro! Come va? Posso toccarti le tette, porta fortuna!?
Oh!? ...hai un nodulo!
Beh auguriii!
... iscriversi alla facoltà di psicologia perchè: "Sono molto brava ad ascoltare le persone e le mie amiche mi chiedono sempre a me dei consigli quando hanno dei problemi!"
Intervista - Parte IV

Abbiamo abbondantemente parlato del suo passato. Ora mi dica, cosa immagina nel suo futuro?
Marchesa cara, ormai io sono roba vecchia, genere di antiquariato, cimelio da museo. Non ho più speranze di tornare alla ribalta.
Ma il vintage è tornato di moda.
Mi sta dando della vecchia?
No non mi permetterei mai. E' stata Lei che...
Io cosa? Io sono ancora una ragazzina! Se il genere maschile non mi vuole è per colpa delle signore imbellettate come lei che si credono tanto belle!
Ma io...
Cosa? Cos'hai detto? No cara Marchesa guardi che se qua c'è qualcuno che puzza, quella sono io!
°ç°
Marchesa le cola il naso cara.
Grazie.
Si figuri.
Mi dica ora, quali rapporti ha con il genere omosessuale?
Ottimo. Ho un sacco di amici gay. Mi fanno risparmiare un sacco di tempo. Ricordo, quando ero più giovane, che ero solita uscire con un mio amico omosessuale e quando trovavamo un bel pezzo di manzo lo studiavamo a vicenda per capire se fosse adatto per me o per lui, in questo modo era tutto più veloce e semplice. Immagina l'imbarazzo ad aprirsi a qualcuno cui l'unica cosa in grado di venirgli è un conato di vomito?
Beh sì deve essere frustrante.
Già.
Eh sì.
...
...
Mi vuoi?
Prego?
No niente.

continua...
No niente è che trovavo sghicissima la storpiatura del nome.

20 novembre 2006

Ragazze Brave vs Ragazze Cattive

Le brave ragazze dicono "Grazie per l'ottima cena!"
Le cattive ragazze dicono "Che c'è domani per colazione?"

Le brave ragazze non vanno mai dietro all'uomo di un'altra ragazza.
Le cattive ragazze ci vanno, e anche a suo fratello.

Le brave ragazze indossano mutandine di cotone bianco.
Le cattive ragazze non ne indossano, nessuna.

Le brave ragazze lavano i loro pavimenti.
Le cattive ragazze lavano le stringhe dei loro bikini.

Le brave ragazze allentano qualche bottone quando fa caldo.
Le cattive ragazze fanno venire caldo allentando qualche bottone.

Le brave ragazze cucinano il pollo per cena.
Le cattive ragazze prenotano.

Le brave ragazze arrossiscono durante le scene di sesso al cinema.
Le cattive ragazze sanno di poter fare di meglio. (vero Fabiana?)

Le brave ragazze non hanno mai pensato di poter dormire con il capo.
Le cattive ragazze neanche, a meno che non sia molto, ma molto ricco.

Le brave ragazze pensano di non essere totalmente vestite senza una collana di perle.
Le cattive ragazze pensano di essere totalmente vestite con solo una collana di perle.

Le brave ragazze ricordano di mettere in valigia lo spazzolino da denti.
Le cattive ragazze ricordano di mettere in valigia la pillola.

Le brave ragazze hanno una sola carta di credito e la usano raramente.
Le cattive ragazze hanno un solo wonderbra e lo usano raramente.

Le brave ragazze indossano i tacchi alti per andare a lavorare.
Le cattive ragazze indossano i tacchi alti per andare a letto.

Le brave ragazze pensano che l'ufficio sia il posto sbagliato per aver un flirt.
Le cattive ragazze pensano che non ci sia posto sbagliato.

Le brave ragazze preferiscono la posizione del missionario.
Le cattive ragazze la fanno, ma solo come preliminare.

Le brave ragazze dicono "NO".
Le cattive ragazze dicono "Quando?"

19 novembre 2006

Una renna sotto il tetto

Amici e amiche, anche quest'anno persevera la triste tradizione di appendere un fantoccio con le sembianze di Babbo Natale all'esterno della propria abitazione: appesi ad una corda calata dal camino o in procinto di salire una scala questi pupazzi sono un vero insulto alla nostra delicata vista.
Noi di Blondissime abbiamo avuto un'idea per rimediare al fattaccio.



Materiale:
- una o più renne di grandezza naturale
- qualche metro di corda
Istruzioni:
Prendete la renna e avvolgetele la corda intorno al collo dopo aver abilmente creato un elegante cappio. Fate lo stesso per tutte le altre renne. Appendetela ora in qualunque punto esterno della vostra casa e... Buon Natale!

Consigliamo di usare renne finte; quelle vere non saranno disposte ad assecondarvi.

Il Ricamo

Prima di leggere questo libro ero convinta che al mondo esistessero solo due tipi di punti: i punti di sutura e la patente a punti, quest'ultimi tralaltro recentissimi. Ora invece ho scoperto l'esistenza di fumosi ed esilaranti punti erba, di fioriti e colorati punti margherita, di ginnici punti Palestrina. Ho scoperto anche che qualcuno è riuscito ad abbinare l'aggettivo "sconcertante" alla parola "patchwork" e che coi punti ombra e pieno raso si possono creare persino dei pilastri. È proprio vero che non si finisce mai di imparare, soprattuto se non si è mai iniziato!
Con questo capitolo ha inizio la nostra panoramica sul mondo del ricamo, mondo colorato e in un continuo mutamento, che si sviluppa però su basi inamovibili che potremmo definire "storiche".
Prima di affrontare i segreti, tuttavia, è necessario soffermarsi su una serie di notizie prelimiari, apparentemente noiose, preziose sicuramente, che riguardano la scelta del tessuto e del cotone, la riproduzione dei disegni e la preparazione del tessuto. Tra queste, particolare attenzione è riservata all'uso del telaio, ritenuto a torto scomodo e macchinoso, in realtà un amico generoso e fedele.
Così, partendo da un veloce riassunto dei punti elemetari come erba e margherita, abbiamo previsto una sosta sui punti più di effetto e a rilievo come catenella, Palestrina, Parma, veri protagonisti del ricamo nella sua versione più attuale; seguiti da un doveroso omaggio alla classe dei punti più tradizionali come ombra, pieno raso, veri "pilastri" della intera storia del ricamo. È prevista in seguito una escursione nel mondo dei punti traforati e sfilati, cioè il punto inglese, il Richelieu, i punti a giorno, affrontati però nel limite del ragionevole e del realizzabile; un'altra sosta nel gruppo fantasioso e simpatico dei lavori in applicazione, tra cui il ben noto "punto Parigi" e lo sconcertante patchwork.
Infine, dopo una ampia trattazione dei punti smock, più che mai alla ribalta ora che l'alta moda ha preso a valorizzarli, l'ultimo capitolo è interamente dedicato al ricamo-tappezzeria, cioè al piccolo punto e al punto arazzo in tutte le versioni, entusiasmanti, piacevolissimi, che hanno scavalcato qualche secolo per giungere a contagiarci con la loro intatta carica di dinamismo, mascherato sotto un aspetto tra i più distensivi.

17 novembre 2006

Laura non c'è

Come tutti saprete la Pausini ha riportato in auge una vecchia canzone di Cocciante, dal titolo "Io Canto".
Ebbene, la signorina ha fatto delle modifiche non irrilevanti al testo originale, che mi permetto di riportare dopo quello della cantautrice. Se provate a canticchiarla vi torneranno in mente i bei momenti della vostra giovinezza. Garantito.

Versione della Pausini

La nebbia che si posa la mattina
le pietre di un sentiero
di collina
il falco che s'innalzerà
il primo raggio che verrà
la neve che si scioglierà
correndo al mare
l'impronta di una testa sul cuscino
i passi lenti e incerti
di un bambino
lo sguardo di serenità
la mano che si tenderà
la gioia di chi aspetterà
per questo e quello che verrà
Io canto
le mani in tasca e canto
la voce in festa e canto
la banda in testa e canto
corro nel vento e Canto
la vita intera e canto
la primavera e canto
la mia preghiera e canto
per chi mi ascolterà
voglio cantare
sempre cantare


Versione originale

La forfora che si posa la mattina
Le donne sovrappeso
in piscina
il pene che s’innalzerà
chi di noi su te verrà
la cera che si scioglierà
facendo male
l’impronta di un orso sul cuscino
son sicura non si tratta
di un bambino
lo sguardo di perplessità
la mano che scivolerà
la gioia se la metti qua
per questo e il ciclo che verrà
Io schianto
addosso a un muro e schianto
scivolo in bagno e schianto
cado dai tacchi e schianto
corro nel vento e schianto
non avevo visto l’amianto
c’è tanto amore e schianto
non mi diverto tanto
se qualcuno mi salverà
voglio schiantare
sempre schiantare

Verità svelate

La Fabiana, che nel suo profilo si è data 23 anni e i suoi interessi sono nati negl'anni '70.

Memole, che nel suo profilo si è data 18 anni e i suoi interessi sono nati quando è nata la Fabiana.

La Franca, che è stata sincera e si è messa 26 anni ma dove c'è un'accusa ci deve essere pure lei.

La Marchesa, che ha 23 anni ma tutti gliene danno 20. Senza condizionale.
Intervista - Parte III

Cosa ne pensa di quelle Sue colleghe che si prostituiscono?
Marchesa cara, e chi non lo fa al giorno d'oggi?! Ormai chi rimane fedele a sé stessa viene considerata "antica". Son tutte pronte ad aprirsi anche al mollusco più viscido se poi ne possono avere un ritorno economico. Quelle che scelgono la vita coniugale dopo poco tempo scoppiano.
O_O
Non in senso letterale.
Vuol dire che Lei non crede né all'amore né al matrimonio?
Certo che ci credo. Forse sono rimasta l'unica a farlo, ma ci crederò sempre. Lo svegliarsi la mattina con il proprio partner, farsi le coccole sotto le lenzuola, preparare una cenetta romantica, invecchiare insieme felici e sereni.
Quindi si vorrebbe sposare?
AH AH AH MA CHE SO' SCEMA?!
Cosa ne pensa della fame nel mondo nei Paesi del Terzo Mondo?
Tesoro ma lei è mai stata una sera all'Art Club Disco? Ecco, ci faccia un salto una sera. E capirà che non bisogna andare fino in Africa per vedere la fame.
Mi tolga una curiosità, che mi assilla da anni: è vero che quando è eccitata fa le bolle?
Ah! Una domanda che non lascia spazio a dubbi. (Ride) Diciamo che può non capitare sì raramente che vi sia un dubbio senso di non produzione.
?
!

continua...

16 novembre 2006

Preghiamo

Vi ricordate l'ultima volta che avete cercato di abbordare quella gentile donzella dalle cosce chilometriche e che dopo il primo "ciao" che le avete rivolto si è trovata costretta a tornare a casa in barella con crisi epilettiche? Colpa del vostro alito sgradevole.
Una ricerca dell'Istituto Superiore della Sanità ha infatti reso noto una recente indagine che dimostra che su 10 approcci mal riusciti ben 9 sono dovuti al problema dell'alitosi (quello rimanente è causato dalla Fabiana e della sua abitudine di avvicinarsi alla gente con le cannucce infilate nel culo).
Ma bando alle ciance. Finalmente potrete ovviare a questo dilemma con un delizioso stratagemma!



Questo meraviglioso set di 3 Santini profumati con cordino vi aiuteranno ad avere un giardino di viole in bocca! Basta appenderli all'ugola (uno alla volta, mi raccomando) e il gioco è fatto. E potete addirittura scegliere: se volete far colpo su di un meridionale appendetevi quello con Padre Pio; se volete fare i setimentali puntate sul Papa; se invece preferite i temi classici scegliete Gesù e non potrete sbagliare.

E' arrivato ormai il periodo freddo: le signore tirano fuori le loro pellicce di ciniglia, i signori le loro canottiere di flanella, la Franca la tisaniera.

E voi? Cosa aspettate a tirar fuori i vostri Santini profumati?!

http://www.dmail.it/prodotto.php?cod=132798-106&np=3

MARCHESA COLLECTION

Ragazze, ho trovato dove la Marchesa trova i suoi stracci! Probabilmente glieli cuce sua madre nel sottoscala della cantina... povera donna, ormai ridotta ad iniettarsi il barolo in vena per sortire qualche effetto!

http://www.marchesa.co.uk/

15 novembre 2006

I saggi solitamente dicono che la felicità sta nelle piccole cose
ma dopo aver passato due mesi con un tipo" che ha pisello
come piccolo stuzzicadenti"
capisci che il piacere sta in quelle grosse.

14 novembre 2006

Omosessuale è...

Un piatto di alta cucina

INGREDIENTI:
Una madre iper-prottetiva
Una sorella a cui rubare le bambole o almeno una barbie
La serie completa di Mila e Shiro o di Sailormoon
Una spolverata di esperienze umilianti in fase prepuberale
Un'amico etero di cui innamorarsi
Un paio di copie di Vogue

Mescolate il tutto per almeno sedici anni avendo cura di non informare i familiari.
Quando le magliette incominceranno ad accorciarsi e i brufoli a diradarsi date un ulteriore mescolata aggiungendo qualche esperienza deludente e per un gusto più deciso percosse o insulti dai compagni di classe.
Se preferite miscelate il tutto con la frusta...alcuni di noi preferiscono, l'impasto sarà più allegro.

Il composto finale dovrebbe assomigliare alla nostra amica Memole, compatto, non troppo denso, privo di capelli e vestito come un rifugiuato polito.
Arrivati a questo risultato non fate altro che portare il tutto nel più vicino centro commerciale e lasciate lievitare liberamente fino ad esaurimento del credito bancomat.

L'omosessuale è pronto, ottimo da servire in cene di galà o in occasioni mondane, sconsigliato per cene in famiglia o riunioni della parrocchia (in quel caso di solito lo porta
il parroco)

Sei gay!

Con la presente comunico la decisione di cambiare la mia vita
per questo seduta stante apro una parentesi eterosessuale (....
...............) chiusa. Ora si torna a scheccare.

Io Casco

Di cosa si sentiva impellentemente il bisogno a questo mondo?
Sarà capitato anche a voi di svegliarvi una mattina con un peso profondo nell'anima. Avvertendo il bisogno urgente di un bisogno. Poi, driblando i bicchieri mezzi vuoti di martini lasciati sul paviemento la sera prima, siete andate in bagno e il peso ha lasciato il posto a un vuoto che certe volte pare quasi incolmabile. Sono questi i momenti, in cui una dura e schietta domanda ritorna inesorabilmente a galla: cosa manca a questo mondo?
Un'interveto all'occhio per quella povera crista di Cesara Buonamici? Che ormai solo il colore della pelle la distingue da un camaleonte.
Di una tecnica di ripresa capace di contenere per intero il culo della Marini? Stile Matrix per intenderci.
Un corso Cepu che insegni a Flavia Vento come scartare il cervello che le hanno recapitato a casa ancora 30anni fa?
Per fortuna c'è gente a questo mondo capace di afferrare quei bisogni gallegginati nell'animo dell'umanità e con un colpo di genio risolverli. Un casco rivestito di pelo! Come ho fatto a non capirlo subito!

Grazie Prada!

Letterina a Babbo Natale 2

Caro Babbo Natale,

sono sempre io, la Marchesa.
Ho cambiato idea. Non voglio più camicia bianca. Sono stata un'egoista a pensare che potessi avere questo dono facendo così rinunciare ad uno stipendio fisso tutti gli spacciatori toscani.
Però, essendo sempre più buona, un regalo me lo merito lo stesso.
Vorrei un orologio subacqueo.
Vedi, uno dei miei sogni più grandi è quello di conoscere una lesbica. E quale regalo migliore di un fiammante orologio subacqueo polifunzionale!?
Una volta diventata mia amica, potrò metterla nella borsetta, o nel baule dell'auto, e tirarla fuori al momento opportuno: un guasto elettrico, il motore rotto, un quadro da appendere, un rubinetto che perde... Diventerei la ragazza più chic del quartiere con una lesbica per amica!
Ti ringrazio molto e aspetto una tua risposta, visto che l'ultima volta non mi hai risposto e per la rabbia ti ho incendiato la slitta e le renne (che tra l'altro erano ottime ai ferri). Scusami tanto.

Con affetto,

tua Marchesa

Savana Biondissima

Ogni mattina una gazzella si sveglia e sa che dovrà correre dall'estetista ed arrivare prima della leonessa che occupa sempre il casco della parrucchiera per due ore con quei cazzo di bigodini per i colpi di sole.
Ogni mattina la leonessa si sveglia e sa che dovrà correre dall'estetista per arrivare prima della gazzella che ci mette due ore per farsi limare quei cazzo di zoccoli dalla manicure.
Non importa che tu sia gazzella o leonessa: corri dall'estetista!!!

Sei gay?

- Quando ridi cerchi di smettere subito per combattere le rughe? Sei gay.
- Mentre guardi un film horror chini il capo e fai apprezzamenti sull'acconciatura della protagonista? Sei gay.
- Ti fai beccare in un locale gay e ti giustifichi dicendo che sei lì solo per un compleanno? Sei gay. E che scusa patetica.
- Sai scrivere correttamente il nome "Britney Spears"? Sei gay.
- Chiedi ai tuoi amici di fare il bagno nudi "tanto siete tra uomini"? Sei furbo. Ma sei gay.
- Sei sposato, hai due figli, un bel lavoro e un ottimo stipendio, una bella villa sul lago, ma ogni tanto ti piace andare in zona industriale per schiarirti le idee? No no. Non sei gay.
- Hai in agenda una pulizia del viso? Forse sei gay, di sicuro non sei lesbica.

13 novembre 2006

- Tesoro fai poco la figa perchè io ho ancora i miei numeri da giocare!
- Sì, 90! La paura!

12 novembre 2006

Soffocotto

Consigliamo di visitare il profilo di colui che c'ha spinto a creare il blog.
E che ci spinge anche in altri modi.
Lui spinge sempre... Grazie Soffocotto!

http://www.me2.it/soffocottoloves
La Franca, che per sfuggire al Natale ipotizza un viaggio in Australia, perché tanto lì è già estate.

Il piacere dell'ago

Bene ragazze, oggi ripassiamo un po' le basi!

Di solito, il termine "enciclopedia" fa pensare a qualcosa di importante, di ponderoso, di impegnativo. Dire poi "enciclopedia dei lavori femminili" è come evocare la patetica figura della "donnina dalle mani d'oro" nella cui dimensione gozzaziana è ormai anacronistica e una donna moderna rifiuta con energia di identificarsi.
Quella che vi offriamo noi, invece, è un'enciclopedia fatta su misura per le donne di oggi, attive, sempre occupatissime, stressate dalla necessità di "tenersi al corrente" senza per questo perdere di vista i valori tradizionali: è una guida sorridente ai "piaceri dell'ago", intesa come invito alla distensione, alla creazione di un hobby di tutto riposo, intelligente, dagli sviluppi sempre nuovi.
I nostri uomini vanno a pascare, collezionano monete, "fanno da sè" gli scaffali di casa? E noi allora ricamiamo, lavoriamo a maglia e magari ci facciamo gli abiti da sole. Perchè anche trascurandone il risvolto utilitario - che pure esiste -, ricamare, cucire, lavorare a maglia è soprattutto divertente.
Schiocco per la Britney che finalmente s'è decisa a mollare quella pezza al piede di Kevin Federline. Chissà invece quanto ci impiegherà Memole a capire che il cioccolatino con cui sta(?) non è cosi scuro perchè di colore, ma vabbeh...

09 novembre 2006

- Senti un po', ma secondo te come fanno sesso le lesbiche?
- Non ne ho idea, ma credo sia un po' come guardare gli autoscontri!

08 novembre 2006

INTERVISTA ESCLUSIVA

Parte II

Ha mai pensato che il suo ritiro a vita privata fosse in parte dovuto ai suoi vertiginosi cali di popolarità?
Onestamente? No. Sono eclettica, originale, spontanea, disponibile, viscida. Queste cose non passano mai di moda.
E non è mai scesa a piccoli compromessi?
Certo, è inevitabile. Ho dovuto frequentare delle mie colleghe per un po', per far sì che i nostri partner si eccitassero nel vederci insieme. Quando il lesbismo passò di moda (oggi si pensa che sia una leggenda metropolitana, ma è esistito seriamente) io e le mie amiche pensavamo che non avremmo mai più avuto problemi. Ma ci sbagliavamo. Vede... Beh... successe una cosa... io... (singhiozza)
Vuole fare una pausa?
No no ce la faccio. (Si accende una sigaretta) Marchesa, noi siamo state tradite. I nostri cari partner c'avevano giurato amore eterno. Ma poi nacquero loro, in massa, non si poté contrastarli. Rimanemmo sole. I nostri partner ci abbandonarono. (Piange. Poi si blocca e urla) MALEDETTI VOI SIATE! CI AVETE PORTATO VIA TUTTO! TUTTOOOO!!!
Parla dei gay, vero?
No. Dei vibratori.
Dunque dicevamo, la sua vecchiaia...
Sì, beh, piano. Io sono vecchia è vero, ma non quanto pensano tutti. Più o meno sono una coetanea di Rita Levi Montalcini.
Ma come è possibile, mi scusi?! E prima dell Sig.ra Montalcini come funzionava la riproduzione?
Per mitosi.
Caspita, ma questa è una rivelazione eccezionale!
Quale rivelazione?
Quella della mitosi!!!
Mitosi?
...
...

continua...
- L'altro giorno mia madre ha cercato di uccidersi impiaccandosi!
- Oddio! E come sta?
- Non c'è riuscita! Non è mai stata brava coi nodi.

agenzia di pubblicità "BRUNE"

07 novembre 2006

- Il mio rgazzo ieri mi ha detto una cosa proprio intelligente!
- Cosa? Che ti molla?

CaliceTappo

Quante volte, ferme per ore in coda alle poste, avreste voluto bervi un bel sorso di quel Martini che portate sempre con voi in borsetta? E quante volte avete rinunciato perchè si sa, bere a canna è maleducazione!
Avete lanciato addosso all'ennesimo bastardo che vi ha tradito, tutto il servizio di porcellane e di cristalli e ora non sapete dove bere degnamente un bel bicchiere di Vodka per risollevarvi?
Girate ancora da un parco all'altro con la bottiglia avvolta in quello squallido sacchetto del pane? Antiche!

Ecco la soluzione a tutti i vostri problemi!
Con questo CaliceTappo le interminabili code alle poste diventeranno degli spensierati e vivaci aperitivi. Grazie al materiale super resistente con cui è realizzato (Acciaio Inox) potrete scassare in testa all'ennesimo stronzo fedifrago tutto quello che vi passa tra le mani, senza problemi. L'elegante design vi permetterà di guardare con aria sprezzante quel pezzente che tutte le notti vi ruba la vostra panchina preferita.

Cosa aspettate? Date una svolta alla vostra vita! Non è mai troppo tardi.
Ovviamente io sono quella col caschetto e la frangetta ^_=

06 novembre 2006

Lezioni di Francese per sprovvedute

Franca, scommetto che sei stata tu! mi riferisco ai libri che hai segnalato, dovresti stare più attenta, non è carino inserire un autore di cui Fabiana e la Marchesa non riescono a pronunciare il nome, Genevieve Antoine Dariaux per loro è troppo difficile!
Un Bacio alle mie povere 'gnuranti.

05 novembre 2006

INTERVISTA ESCLUSIVA

Oggi sono sudata. Finalmente La incontro. Ci siamo dati appuntamento al Bar Sport del suo paese, per non dare nell'occhio.
Ciò che segue è l'intervista che mi è stata concessa in esclusiva assoluta per i lettori del blog.
Non verranno mai riportati nomi o luoghi specifici per mantenere la Sua privacy e quella di terzi. Se citati, verranno opportunamente segnalati con delle x.

Parte I

Grazie per essere venuta. (Mi guarda subito male). Lei sa che sono mesi e mesi che cerco di dimostrare la sua esistenza, e finalmente ora Lei è qua, davanti a me, in carne e ossa.
No no sono un muscolo-membranoso.
Dunque, il nostro lettore ora sa che Lei è vera. Ora però vorrà sapere innanzitutto perché, dopo anni di vita reclusa, ha deciso di concedermi questa intervista.
Vede Marchesa, mi sono ritirata a vita privata ancora parecchio tempo fa, perché sentivo la vecchiaia torpire ogni mia membrana. Ho provato di tutto per ovviare a questo problema: chirurgia plastica, depilazione definitiva, squat. Ma non c'è stato nulla da fare. Per una come me sentirsi anziana è un po' come morire.
Beh la posso comprendere. Anche io ho un'amica anziana, si chiama Fabiana, la conosce?
(Mi guarda ancora male)
Continui pure...
Così ho deciso di non essere più una freelance, ma di rinchiudermi in questa cascina in xxx dove sono nata, e ogni tanto prendere l'aereo per xxx dove ho un'appartamento. Ho iniziato a fumare e sto scrivendo un romanzo.
Mi scusi, ma questa non era Oriana Fallaci?
Ah sì mi scusi, a volte straparlo. Colpa di questa maledetta candida.

continua...

Sei gay?

Indichi le cose usando quasi esclusivamente i mignoli? Sei gay

Ogni volta che parti per le vacanze (anche se solo di due giorni) il tuo beautycase è più grosso della tua valigia? Sei gay

Usi in continuazione, e ormai quasi senza senso, il termine "Adoro" per tutte le cose che ti piacciono? Sei gay

All'improvviso sta iniziando a piacerti "C'è posta per te?"? Probabilmente sei gay, ma sicuramente sei vecchia!!!

Usi i termini "cazzo" e "figa" come fossero dei verbi? Non sei gay, ma stai tranquillo, nessuno ti desidera!

L'uncinetto

Ragazze!? È inutile che stiamo qua a raccontarcela, oggi fa un freddo porco! Quindi se proprio non riuscite a resistere dal mostrare in giro il vostro nuovo paio di jeans a vita bassa fate pure, ma poi non costringete la vostra amica a coprirvi mentre cagate fuori l'intestino agli angoli della strada. Per quelle che alla loro reputazione ci tengono e ci lavorano sopra consiglio: di pranzare e lavare bene tutti i piatti, farsi una bella tazza di the bollente, sedersi comodamente in poltrona con la proprioa copertina sulle ginocchia, mettere su Buona Domenica e iniziare a fare un po' di uncinetto.
Su un elegante piattino di cermica non dimenticate di mettere il vostro Prozac...

L'uncinetto è un gioco piacevole, così rilassante da ipnotizzare letteralmente chi lo lavora, in una gradevolissima "trance" che a volte contagia anche chi sta a vedere. Che poi l'oggetto lavorato in questo clima idilliaco sia anche utilizzabile in qualche modo, per le vere fanatiche del lavoro all'uncinetto è un particolare del tutto secondario, importante è solo lasciarsi cullare dalla fantasia senza imprevisti di questo simpaticissimo gioco geometrico.
Per le più esigenti, le più pratiche, per quelle che vogliono concludere, diciamo che con l'uncinetto si invetano cose squisite, oltre che nel campo dell'abbigliamento anche in quello dell'aredamento "minore": per questo i rotocalchi femminili offrono settimanalmente una dovizia di foto di lavori finiti, corredati dalle spiegazioni, che riducono al minimo lo sforzo interpretativo.

Tuttavia ogni spiegazione, anche abbastanza esauriente, parte dal presupposto che chi si accinge al lavoro abbia già una preparazione sufficiente a interpretare quei monosillabi, quelle frasi idiomatiche, quegli asterischi la cui comprensione circoscrive le già abili in una specie di clan, estromettendone con fermezza la "non iniziate".

Per entrare a far parte del gruppo delle elette, gustando con loro le delizie dei lavori più indecifrabili, ecco la chiave: una piana, graduale apertura sull'ospitale mondo dei lavori all'uncinetto, espressa con moltissime foto.

04 novembre 2006

Lente d'ingrandimento

L'altro giorno entro in casa della Fabiana e la vedo intenta a rammendare le sue calze contenitive, ma con un grande problema: la vista.
Si sa, quando si invecchia i nostri amati occhi possono cominciare a perdere d'efficacia, e così facciamo sempre più fatica ad adempiere ai classici lavoretti quotidiani, creando non raramente qualche pasticcio, come spalmarsi la maionese sulle cosce pensando sia crema anti-cellulite. Maledetta vista truffaldina!

Ma oggi c'è una grande aiuto per le signore anziane come la mia cara amica Fabiana: LA LENTE D'INGRANDIMENTO CON LUCE ED APPOGGIO.


La tieni sospesa al collo grazie al cordoncino di lunghezza regolabile che si trova nel manico della lente, si appoggia dolcemente sotto i seni (anche quelli non troppo grossi come quelli che Madre Natura ha fornito alla nostra amica) e così hai le mani libere per poter ricamare, metterti lo smalto, limarti perfettamente le unghie, leggere le istruzioni del nuovo vibratore ecc. E non dimentichiamoci della luce! Fondamentale se sei una giovane modella e ti trovi in posti bui come in una di quelle brutte strade che si vedono nei film: ti cade un bottone del tuo nuovo vestito di Gucci e puoi sederti vicino a quel simpatico barbone che non vede passera da anni e ricucirlo con dovuta calma e precisione. Una vera comodità!

http://www.dmail.it/prodotto.php?cod=121455-112&np=4

03 novembre 2006

Una serata al single party.
Io e la Franca abbiamo tanto amore da dare...


Turleen


Quando Barbie imparò a dire Hello, Turleen disse a sua madre Fuck you.

Mentre Barbie provava l'ennesimo vestito per il ballo del liceo, Turleen stava già dando la sua verginità al bidello della scuola.

Quando aprirono le danze e Barbie potè abbracciare stretto stretto il suo Ken, Turleen aveva già dato ripetizioni di sesso orale a tutti i maschi della festa... compreso Kan.

Barbie nell'ovazione generale ricevette la coroncia di Reginetta del ballo, Turleen era già stata incoronata nel cesso della scuola Reginetta del rutto libero.

Mentre Barbie spendeva la sua vita in negozi di alta classe, Turleen aveva già trovato 102 modi diversi di portare la stessa minigonna.

Barbie molla Ken e ormai sulla soglia dei quaranta si trastulla un giovane surfista, per poi tornare dal quel finocchio di Ken. I vestiti da sposa li prova solamente, ma la promessa non la fa a nessuno. Turleen non sa dove infilare il suo ottavo figlio avuto dal suo terzo fallimentare matrimonio.

Barbie non sa più come far brillare meglio i suoi boccoli dorati. Turleen è ormai convinta che i bigodini siano attaccati alla sua cute.

Noi non abbiamo dubbi: Turleen sarà la nostra nuova icona del 2007.

Link     -    Video    -    Shop

Mandare questo messaggio di presentazione:
"Ciao, mi piaci un sacco, e fidati io sono uno iper selettivo. Se vuoi conoscermi sono il ragazzo super figo biondiccio".
e rispondere:
"Ciao! Abbiamo già una cosa in comune: anche io sono iper-selettivo. Quindi che ne dici di andartene e far posto a qualcosa di meglio?"
Essere avvicinati in discoteca con queste parole:
"Ciao, il mio amico vorrebbe sapere se ti è piaciuto Il Diavolo veste Prada"?.
e rispondere: "Sì" e dentro di sè pensare "...e il tuo amico ce lo vedo bene nella fine che fa Emily! Un'incidenete non potrebbe che migliorarlo!"
Scuse buone e meno buone per giustificare un tradimento (parte II)

- L'ho fatto per salvare il nostro rapporto.
No! Asini! Siete Demi Moore in proposta indecente per caso?!

- Il mio oroscopo diceva stamattina "approfittate di incontri interessanti".
Chiedete a Paolo Fox se intendeva sessuali. Se sì, allora siete scusati.

- Credevo fossi tu!
Ma come, i quindici strati di cellulite mancanti non vi hanno minimamente insospettito?!

- Non sono tenuto a darti spiegazioni.
Vaso in arrivo...

Letterina a Babbo Natale

Caro Babbo Natale,

Tu forse non sarai un vecchio porco, ma io sì. E visto che quest'anno sono stata una bimba tanto buona ti chiederò solo una cosa: camicia bianca (anche morto va bene, basta che sia ancora caldo).
Se ti avanza tempo puoi portare anche un bel cestino di carote per la mia amica Franca?
La Fabiana e Memole sono già piene d'amore (?) perciò non vogliono nulla.
Ti saluto e ti ringrazio,

tua Marchesa

P.S. Poiché l'ultima volta mi hai portato il castello dei Lego che, tra l'altro, nessuno ti aveva chiesto, per fartela pagare ti ho avvelenato il latte con la candeggina e messo delle formiche morte nei biscotti facendole sembrare pepite di cioccolato. Scusami tanto.

02 novembre 2006

Re Artù, Totò Sapore, Ulisse, le lesbiche.
Cos'hanno in comune? Sono leggende.
Anche "Lei" (la chiameremo così) è sempre stata ritenuta tale. Almeno fino ad oggi.
La Marchesa infatti non ne è mai stata convinta. Era sicura che esistesse sul serio, che non potesse solo essere il frutto di qualche mente perversa e malvagia, protagonista di storie terrificanti che i genitori raccontavano ai bambini prima di farli addormentare, o di devastanti catastrofi naturali, o ancora delle bollicine della Coca Cola.
No. Lei doveva esistere per forza.
Così la Marchesa intraprese un lungo viaggio intorno al mondo, per cercarLa, dimostrare a tutti che Lei era viva. Che pulsava di vita.
E la trovò.
Non è chiaro come sia venuta al mondo. La sua prima comparsa è avvolta nel mistero (ma ne parleremo nella prossima puntata, in cui pubblicherò l'intervista che mi ha concesso). Piccola anticipazione: è candidata come terzo segreto di Fatima, insieme al caso del neo facciale di Ivana Spagna (come ci sarà finito lassù?).
Ma noi, in esclusiva mondiale, abbiamo l'onore di presentarveLa.
Lei è molto timida, perciò ha preferito farsi fare un ritratto da me medesima.
Comunque in barba alla privacy (stiamo parlando di una scoperta mondiale!) sono riuscita a scattare anche una foto e pubblicarla su un sito scientifico. I più coraggiosi potranno cliccare sul link per vederLa.
Preparatevi, perché posso senz'altro dire che non avete la minima idea di come potrebbe apparire ai vostri occhi.






Qua trovate l'originale http://en.wikipedia.org/wiki/Image:Sarahvulva_crop.jpg

Emozionante, vero?

Blonde Story

Biondissima!!!

31 ottobre 2006


Ragazze, non fatevi perdere l'ultima fatica di Simonetta Agnello Hornby!!!

Sicilia, fine Ottocento. La saga di una famiglia aristocratica. Il ritratto, fra luce e ombra, di una donna destinata, controvoglia, a reggere le sorti, il prestigio, l’orgoglio di un ceto in rovina. I furori, le nequizie, gli amori, le crudeltà, gli spasimi, gli abusi di un mondo quasi arcaico e barbarico dietro la cortina di un ultimo dorato fulgore.

Ecco l'immancabile summa che racconta le vicende della nostra amatissima!!! E non preoccupatevi se il romanzo è ambientato nel XIX secolo, è proprio la Marchesa, in persona personalmente, ha ormai 139 anni ma se li porta da Dio!
Volevo dire a tutti coloro che ci leggono
che non siamo cattive è che ci disegnano così...
...Memole è stata disegnata solo a metà è per questo
che sembra un fustino del detersivo...
Notte di streghe e mostri questa...
l'unica notte dell'anno in cui LaFranca e LaMarchesa
escono senza truccarsi...
Sciopero finito...
Papa Giovanni Paolo II, Papa tra i più buoni, bravi e amorevoli che la chiesa abbia mai conosciuto, ora potrà essere finalmente utile a qualcosa!

Dopo lunghi studi la Saint-Time© ha fatto il miracolo!

Grazie a questa statuetta, disponibile anche a grandezza naturale, potrete sapere in tempo reale "che tempo fa". Basta un Padre Nostro et voila! Se la sua mantellina si colora di Blu: bel tempo. Se invece dovesse diventare Viola quaresima: che la pace, e anche un bel ombrello gigante, sia con voi.

Stanchi di svegliare la nonna tutte le mattine per riuscire a capire che tempo fa in base all'intesità dei suoi dolori articolari?
E se sfortunatamente dovesse venire a mancare?

Ecco qua il rimpiazzo perfetto. Non si lamenta, non sbava, non porta la dentiera e non sbaglia un colpo... o quasi...

Sbrigatevi! le scorte stanno per esaurirsi.
Basta col disdicevole spettacolo di nonne che lanciano i propri nipoti imbottiti di tritolo pur di riuscire ad accaparrarsi gli ultimi modelli. Nonne fermatevi! Smettetela di buttare i soldi della vostra pensione nella creazione di nuovi ordigni! Ora potrete comperare le ultime statuette segnatempo di Giovanni Paolo II comodamente via internet.

E voi cosa aspettate? Ora che "non esistono più le mezze stagioni", che "non è più com'era un tempo", la fine del mondo è vicina! Sbrigatevi!

La Saint-Time© si scusa personalmente per gli spiacevoli incovenienti riguardanti i modelli di statuetta segnatempo di Papa Ratzinger. Ci rendiamo perfettamente conto che non è commercialmente accettabile che codesta statuetta, in presenza di omosessuali, diventi improvvisamente rosa shocking, intoni "I will Survive" per poi virare in un rosso fuoco e iniziare a schiumare dalla bocca: "Brucerete all'inferno!". Chiunque sia in posseso di questo modello di segnatempo verrà prontamente rimborsato con un paio di pantofole rosse.

http://www.dmail.it/prodotto.php?cod=119672-202
Ok sorelle! Tutina, scaldamuscoli, e fascetta. Siete pronte? Mettetevi in posizione...

E one... e two... e one two three four...

E NO EH!

30 ottobre 2006

Uno schiocco di dita per LaFabiana che si è incazzata perchè le hanno corretto il post e che quindi dal presente entra in sciopero. La censura è cheap.
Uno schiocco di dita per LaMarchesa che continua a rimorchiare casi umani, non troverà l'amore ma presto potrà aprire un circo.
Care lettrici dei minuti morti vi consiglio una cappatina in un negozio stiloso alla ricerca di un oggetto "troppo sghicio" che ho visto oggi. Si tratta di un set da colazione (tazze con piattino, moka in ceramica, teiera e piatto) raffigurante la compianta Audrey Hepburn che mangia un cornetto davanti a Tiffany... appunto colazione da Tiffany.

PeneTrill

Stasera sono passata dalla farmacia a fare scorte di droghe varie contro l'influenza, e la farmacista mi ha proposto questo nuovo farmaco. Pare miracoloso! Cosa faccio?... Lo prendo?

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Composizione
Il Pene-Trill® è un farmaco contenente sostanze proteiche di cui la componente base è il CaZzO

Indicazioni
Il Pene-Trill® è stato definito dai maggiori luminari della scienza mondiale come rimedio sicuro contro la malinconia e l’isterismo.

Posologia
Le signore lo prendono in qualsiasi periodo dell’anno, sia prima che dopo i pasti (raramente durante i medesimi), ne fanno uso di notte e durante le prime ore del mattino, lungi da risentirne disturbi.
Esse ne traggono giovamento che nessun’altro farmaco ha mai eguagliato.
Le ragazze faticano la prima volta a familiarizzare con il prodotto, alcune tenteranno di prenderlo in mano sciupando così le sue particolari doti di assimilazione. Una volta assuefatte non sapranno più rinunciarVi, testimonianza palese della bonta del prodotto. Inoltre cercheranno di utilizzarne dosi sempre più abbonadanti.
In casi eccezionali (ma non troppo) si prende per via orale, il gusto è gradevole ed ha un’alto potere nutritivo e ricostituente.
Anche gli uomini possono prenderne, ma solo se predisposti a particolari inclinazioni (90°). A questi pazienti il Pene-Trill® conferisce un colorito roseo, un ingrossamento delle natiche e languide movenze.

Effetti collaterali
L’abuso del prodotto tuttavia, specie nelle fanciulle; può causare spiacevoli conseguenze ed inconvenienti che si manifestano con nausea, inappetenza, gonfiore del ventre ed altre irregolarità, la cui durata può variare dai 7 ai 9 mesi. ONDE EVITARE SPIACEVOLI INCOVENIENTI, LA CASA CONSIGLIA DI PREDERLO IN SACCHETTI ERMETICI.

Avvertenze
Nonostante la gradita freschezza del prodotto e la sua genuinità, anche se di fabbricazione recente, si consiglia di agitare prima dell’uso, evitando però di insistere a lungo, onde evitare alterazioni del prodotto che lo renderebbero temporanemanete inservibile.

Confezione
Il Pene-Trill® è disponibile in qualsiasi formato. La Casa consiglia il formato Jumbo.

Aut. Min. Sanità 69


Uno schiocco di dita per la Marchesa che dice di chiamarsi in un modo ad un vecchio e in un altro modo al sosia di Tootsie. Con il vecchio che sente.

28 ottobre 2006

Quante volte avete desiderato avere a portata di mano un ferro da stiro da tirare all'urlo di "PUTTANA!!" al vostro findanzato che non la smette di annoiarsi con altri? o "SGUATTERA!!!" ad una commessa incompetente che non si decide a servirvi? o "ESCI DA QUESTO CORPO!!!!!!" all'enesima lesbica sporca di olio bruciato che ostenta fiera le sue ascelle incolte ruttando!

Oggi finalmente è possibile!
Grazie a questo mini-ferro da stiro capace di stare comodamente nella vostra kelly. Se messo precedentemente in carica, può rendere l'atmosfera ancora più incadescente, assicurandovi una fantastica ed indimenticabile uscita di scena.

Provare per credere! Soddisfatte o rimborsate!

http://www.dmail.it/prodotto.php?cod=128120-423
... dare della checca a un tizio per come tiene le gambe e le mani, senza accorgersi che è mezzo paraplegico.
Scuse buone e meno buone per giustificare un tradimento:

- Mi sembrava maleducato dire di no.
Se il vostro partner è un patito del bon ton, potreste cavarvela.

- Mi ricordava te.
Qua vi giocate tutto. Se riusciste a farvi scendere una lacrima mentre lo dite sarebbe meglio.

- Mi stavo annoiando.
Testato. Garanzia 100%.

- Era solo sesso.
Appunto...

- Mi mancavi così tanto...
Sdolcinatamente falsa e meschina. Può funzionare.

- Se mi amassi davvero non ti arrabbieresti.
Qua rischiate di perdere gli incisivi.

- Se mi amassi davvero dovresti essere felice per me.
Qua rischiate di perdere molto di più degli incisivi.

- Mi è scivolato dentro!
Uno schiocco di dita per colei che un giorno riuscì a salvarsi son questa scusa.

- Ma è tuo fratello, uno di famiglia!
Solo se siete cattolici.

- Ma è tuo padre, uno di famiglia!
Solo se siete necrofili. E cattolici.

- Da quando hai perso gli arti in quell'incidente il sesso con te è diverso...
Se siete così insensibili da usare una scusa del genere meritate un premio.

- Non è come pensi tu!
"A no? E com'è allora?" "Ti posso spiegare, siediti un attimo" "No sto in piedi" "Ok... vuoi una tazza di the?" " Non voglio niente ti decidi a parlare o no?!" "Sì ma cerca di stare calma non..." "Non mi dire di stare calma" "O.. Ok.. Ma..." "Niente ma niente ok parlaaa!" "O... O... Ok..."
Insomma avete capito.


- Ma è stato velocissimo! Manco me ne sono accorto!
Terribile. Oltre al danno la beffa.

- Chi mi dice che non l'abbia fatto prima tu?!
Tirate fuori i pop corn e guardiamo cosa risponde la parte lesa.

- Ha usato il preservativo!
Da evitare assolutamente. Inconsciamente il partner tradito vorrebbe che da quel rapporto vi siate preso almeno una dozzina di malattie veneree.

- Tanto ce l'hai più lungo tu!
Gelo.

- Era solo un test psico-attitudinale.
Funziona spesso, almeno che il vostro partner non sappia cosa sia un test psico-attitudinale.

- Era una donna.
O. Mio. Dio.

- Mi ami davvero? Oops se l'avessi saputo non te l'avrei detto...
Preparate una paletta per raccattere il suo cuore. E i vostri organi.
Capitolo Primo


L'Enciclopedia della Donna (part.1)


Le cose più importanti nella vita sono quelle che capitano all’improvviso. Come un ictus o un terremoto, oppure un prolasso anale. Così è stato quando ho trovato questo libro di Maglia e Cucito che ormai consulto più della Bibbia e di Vanity Fair. Ho smesso col puntocroce ancora alle elementari perchè la mia bravura aveva portato mia madre ad una crisi depressiva.
Mettete via i ferri e riponete il rotolo di lana che avete rubato alla vostra nonna però, non ho intenzione di dare lezioni.
Mi limiterò a postare solamente alcune delle deliziose introduzioni presenti in questo puntiglioso libro illustrato, perché chi ben comincia… peste lo colga!

Mentre l’alta moda nasce da una perfezione tecnica che, naturalmente, richiede una vera specializzazione, anche in ogni donna esiste allo stato naturale una capacità di trasformare (col lavoro delle sue mani) un pezzo di stoffa in un piccolo miracolo di buon gusto.

Bastano, a tal fine, poche conoscenze tecniche, facili da impararsi, come quelle che si trovano nelle pagine di questa enciclopedia. Appena un po’ di applicazione apre la via a risultati tanto notevoli da appraire davvero quasi miracolosi.
Tali appaiono certamente agli uomini: l’attitudine a questi lavori è infatti, per essi, il più incantevole e rispettato dei misteri femminili.

Un posto notevole, nella moda, sarà sempre riservato al ricamo. Se i grandi creatori impiegano il ricamo non è certo per il piacere di far salire il costo. La verità è che il ricamo conferisce a una tenuta qualcosa di “unico” e di personale.
Ebbene, questo qualcosa è già nelle mani di ogni donna. Un po’ di tempo, un po’ di amoroso lavoro, possono ornare una camicetta da portare sotto un piccolo tailleur.
Una donna può farsi da sola, a maglia, quelle lunghissime calze a disegno jacquard, con un berretto assortito, che daranno alla sua tenuta un tocco che la distingue da tutte le altre. Su un abito semplice, delle tasche ricamate (tipo “lavoro su canovaccio”) recano una nota di fantasia d’alta classe. All’uncinetto, con collettino bianco e polsi assortiti (il tutto astutamente cosparso di radi lustrini argentei), risolve il problema del piccolo abito per uscire la sera, al ristorante o a teatro.

Beninteso, c’è anche la capacità di stringere una cucitura, di fare un orlo, con tanta precisione da togliere l’impressione del “fatto in casa”. Questi sono i lavori un po’ più sacrificati, ma molto redditizzi.

Col lavoro delle sue mani, la donna riesce a sentirsi l’abito addosso con la naturalezza di una seconda pelle. Una cosa sua e di nessun’altra.

27 ottobre 2006

Muffa, umidità, puzza. Sono i nemici del culo della Franca, ma non solo. Anche le lapidi ne patiscono gli effetti. Ecco che in loro soccorso arriva una grande novità...

LO SPRAY PULISCI LAPIDI!



http://www.dmail.it/prodotto.php?cod=129581-730


Mantieni anche tu pulite e lucide le tombe dei tuoi cari!

P.S. Ma perché il tasto per inserire un link non mi dà alcun effetto pratico?!?! Mf...
Uno schiocco di dita per La Marchesa e La Fabiana che ieri hanno vinto 70 euro al casinò e li hanno devoluti in beneficenza.

No.

Cancella.

C'abbiamo preso un deglutitore di pillole per la Franca.

26 ottobre 2006

Ragazzeeeeee, eccoliiiii!!!!

L'inverno è alle porte, e anche se non lo fosse chi potrebbe resistere a questi carrinissimi cappottini per i nostri dolci cuccioli??? Anche a costo di farceli evaporare dentro, li devono avere!
Il parka costa $ 75, il cuscino $ 150! una sciuocchezzuola!

http://juicycouture.neimanmarcus.com/
Oggi mi sento buona... sarà il sole... sarà il cibo... SARA' CHE HO L'INFLUENZA! >_< Comunque sia, ho deciso di postare qualcosa che possa essere d'aiuto a tutte quelle giovani sorelle ancora nascoste. Certe cose, vanno dette con stile!

Auguri!

Sei gay?

- Quando hai mal di testa mangi una fetta di limone col caffè? Sei gay.
-
Lasci slacciato un bottone dei jeans per far apparire il tuo pacco più dotato? Sei gay.
- Quando i bambini si avvicinano a te hai come l'impulso di scansarli con una pedata? Sei gay.
- Sai la differenza tra "crema da giorno" e "crema da notte"? Sei gay.
- Guardi "La Prova del Cuoco" e commenti i golfini della Clerici? Sei gay.
- Sei circondato da ragazze simpatiche ma obese e sessualmente insoddisfatte? Sei gay.
- Mangi la pizza con le posate? Sei gay.
- Inizi con le posate ma dopo la pieghi a quarti e la mangi con le mani? Hai molta fame. Ma sei gay.
- Dai i nomi ai tuoi Peluche? Sei gay.
- Hai dei Peluche? Sei gay.
- Durante Olimpiadi guardi le gare di Tuffo Maschile e avverti i tui amici via sms? Sei un amico su cui si può sempre contare. E sei gay.
- Sai quanti anni ha Barbie? Sei gay.
- Usi un contorno occhi? Sei gay.
- Usi il burro di cacao per fissare le sopracciglia? Sei gay.
- Ti accorgi quando le Letterine sbagliano la coreografia? Sei gay.
- Hai più di un maglione a rombi? Sei gay.
- Usi il sostantivo aggettivante "Pastello" per descrivere i colori? e magari li chiami "Tinte"? Sei un grafico pubblicitario. Gay.
- Riesci a carpire delle differenze tra le varie canzoni di Enya? Sei gay.
- Sai cos'è una Dark Room? Sei una zoccola.
- I tuoi calzini hanno più di due colori? Sei gay.
- Sei in grado di utilizzare le parole "Siero", "Scrub" e "Gommage" in una frase di senso compiuto? Sei terribilmente gay.

25 ottobre 2006



Thanks Memole!


E' inutile che ridiate. Queste non sono altro che la Franca e la Fabiana tra qualche anno. E' questione di tempo...



Come potete vedere io rimango sempre stramaledettamente figa! Se non con qualche svarione stilistico...
FACCIA DA... ALBERO!
Quante volte vi siete detti: "Com'è brutto il mio cipresso", oppure "Questo faggio è così triste...", o ancora "Per mille puffi ma questo tronco d'albero non assomiglia alla Franca?!". Bene. Ecco che la Marchesa risolve il vostro problema, proponendovi un articolo di cui non potrete mai più fare a meno!

Il set comprende un naso, due occhi ed una bocca da appendere al tronco dell’albero. Le parti in giallo degli accessori sono fosforescenti e si illuminano al buio. Simpatica idea decorativa per gli alberi del vostro giardino! In plastica dipinta a mano resistente all’acqua.

Ma non è finita. Tornate a casa tardi la sera? Avete perennemente la sensazione di poter essere stuprate da un momento all'altro come la Fabiana? Non temete! Il vostro amico albero ora veglierà su di voi anche di notte.
http://www.dmail.it/prodotto.php?cod=134671&view=all#all

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