15 marzo 2008

Miss Ribellina e Monella Vagabonda

Quando il mondo sembra aver dato il peggio di sè, ecco che ti sorprende e si supera, partorendo ben due linee di abbigliamento dai nomi evocativi e a tinte forti come Miss Ribellina e Monella Vagabonda. La trasgressione è servita. Analizziamo un attimo quale può essere il target di riferimento di queste due nuove linee che seppure con sottili differenze mirano entrambe allo stesso obiettivo.

Esempio di portagioie Miss Ribellina e Monella Vagabonda

Le brave ragazze girano per le viuzze alla moda con le loro allegre gonnelline color piombo lunghe fino alle ginocchia e con un’ardita cammicetta bianca col primo bottone aperto. Se tendi l’orecchio puoi sentire i loro discorsi un po’ osè sul sabato trasgressivo passato all’oratorio:
“Era davvero carino, quei mocassini col calzino bianco poi gli stavano benissimo, l’ho guardato tutta sera, ma l’unica cosa che ho rimediato è una congiuntivite.”
Sorprende che ancora si stiano chiedendo perchè nonostante la loro avvenenza opportunamente celata sotto golfini infeltriti e chili di grasso non abbiano ancora conosciuto i piaceri del corpo.
Per queste ragazze vestire Miss Ribellina o Monella Vagabonda è impensabile. Quando capitano davanti alla vetrina di un negozio che espone questi capi scappano scandalizzate come se si fossero trovare davanti alla vetrina di un sexy shop che espone abiti sadomaso.
Col tempo alcune oseranno, vittime di uno stordimento ormonale che le porterà a ritenersi quasi baldracche nonostante tra le gambe abbiano ormai un essere inanimato più simile a un fossile che a organo riproduttivo.

La seconda categoria è composta da quelle che invece si auto-definiscono brave ragazze, che distanti mille miglia dalle altre “brave ragazze” girano per le stesse viuzze alla moda con una fascia per capelli al posto della gonna e due bottoni di HelloKitty sui capezzoli. Sono quelle che se gli chiedi com’è andato l’appuntamento col l’ennesimo tipo rimorchiato in una trattoria per camionisti, rispondono: “Due bacini e tante coccole.” Basterà insistere solo un attimo per scoprire che i due bacini in realtà sono un’ammucchiata selvaggia con tutti i clienti della trattoria in cui la pudica ragazza distesa sul bancone del bar s’è fatta riempire come una faraona al forno. Guai a darle delle poco di buono, loro non sono così, ma sono semplicemente ben educate e non sanno dire di no.
Per loro Miss Ribellina e Monella Vagabonda possono diventare delle bandiere di stile e trasgressione come D&G, Versace o Eros Veneziani. Lo stile particolarmente forte e audace però richiede un uso discreto e preciso. Se si decide di indossare una maglietta Miss Ribellina allora non si devono mettere le mutande, se invece si opta per un intimo o un jeans Monella Vagabonda niente t-shirt, tette al vento. Ripetiamo: se vi dovesse capitare di incontrarle per strada NON SONO DELLE MIGNOTTE, sembrano, ma in realtà come le altre “brave ragazze” anche queste la domenica vanno a messa e prima di andare a letto, quelle rare volte che ci vanno da sole, dicono le preghiere.

Sarà che sono una ragazza pane e salame, semplice, all’antica, e le cose mi piace chiamarle col loro nome: un pompino è un pompino, una scopata è un scopata. Parlandone con le altre abbiamo deciso di lanciare la nostra controffensiva a quella che si prospetta essere l’ennesima dilagante disgustosa moda. Una sorta di Operazione Verità in cui ridiamo a queste due linee di abbigliamento il vero significato originario, nascosto sotto i nomi a dir poco patetici di Miss Ribellina e Monella Vagabonda. Ecco i primi prototipi.



Piccola nota: la testimonial di Monella Vagabonda è la Tatangelo... non dico altro...

3 commenti:

  1. la Marchesa deve smetterla di andare in giro con la mini.
    Quando lo capira' che ha i polpacci di un ciclista del giro d'Italia?

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  2. Memole ma cosa c'entra? Hai fatto l'ingoio ad un senegalese e ora ti si è intossicato pure il cervello?
    Franca, quando posso fare l'ordine per il mio nuovo guardaroba? Voglio tutto ROIA SUCCHIACAZZI. La Fabiana invece penso prediliga VECCHIA BALDRACCA... così, per intuito...

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  3. si anch'io voglio la nuova linea di Vecchia bladracca..sai lìetà avanza e "roia succhiacazzi mi sembra un pò troppo giovanile..

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