15 agosto 2008

Ferragosto Padova Pride Village

Ieri sera, giovedí 14 agosto, Franka e Memole decidono di andare a fare una visitina al Padova Pride Village, millantata scopiazzatura del Gay Village romano ma immerso nel totale nulla del nord est gayo italiano.
La Franka e' arrivata a raccattare Memole solo con un'ora di ritardo, perché rimasta bloccata a comprar vasi da notte all'Ikea. La Marchesa come sappiamo è ancora a Londra ad occuparsi dello smaltimento dei rifiuti campani, mentre la Fabiana era intenta a combattere un attacco di coliche rettali (o comunque visto l'aver glissato la serata, spero le vengano).

Franka: ma Padova è prima o dopo Vicenza?
Memole: non lo so, a me lo chiedi? comprati il navigatore! e poi potresti andare più veloce? sei inchiodata a 70 all'ora...
Franka: ma sto andando più veloce, solo che la lancetta è bloccata: come quella del camper di Barbie!

Arriviamo in questo ex macello dopo aver smarrito la strada solo due volte, ci si para innanzi un acquitrino, avendo diluviato fino a 5 minuti prima con tuoni e fulmini di vaticana fattura. Bene per le zanzare, un po' meno per la cotonatura della Franka, e di tutte le altre passive, perchè l'umido, si sa, arriccia.

Memole: Ma quante fighe ci sono? che schifo!
Franka: Oddio serata Lesbo, sará tutto Gianna Nannini!
Memole: Ma sto posto è organizzato in un ex macello, giusto?
Franka: giá, speriamo di trovare almeno un bel manzo a testa! Sarebbe bene accertarsi che la carne sia fresca e di provenieza italiana...
Memole: beh, a me l'estera piace, vuoi mettere una bel bisteccone argentino?
Franka: L'importante è che non sia stata appesa a frollare da troppo tempo con le mosche!

L'area è molto grande, ci sono chioschetti per bere, mangiare, comprare caramelle, e sedersi ad osservare il passeggio. La Franka ammira la struttura del capannone, mentre Memole inizia subito a mettere i cartellini per la prima, la seconda e la terza scelta dei tagli di carne con magliette aderenti.

Lo spettacolo Drag è molto divertente, anche se il caldo ti fa colare tutto il mascara, l'alcol scorre felice, si vedono anche delle famigliole e delle persone anziane (etero, non le vecchie bavose: quelle non mancano mai!), che si divertono nenahce fosse la festa dell'Unintà.

Unica pecca della serata, la musica. O-R-E-N-D-A! Perché un D.J. che mixa Kylie Minogue a Giuni Russo dovrebbe essere perseguibile legalmente.
Ci ritorneremo? Chissà, chiude il 31 agosto, e se cambiano musica io non ho nulla in contrario!

Al casello di ritorno, la Franka si innamora del casellante, carino, che vista l'ora (le 4 del mattino), non gli passa per un cazzo e chiede una sigaretta. D'ora in avanti sempre un pacchetto di Marlboro Light in borsa: perché un rimorchio val bene un tumore!

1 commento:

  1. Al casello di Brescia Ovest altro casellante stracarino! Non mi ha chiesto un cazzo, ma sto inziando a pensare che o l'ormone mi sta facendo svalvolare, oppure io e le altre dobbiamo iniziare ad organizzare serate presso i caselli! ^_^

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