30 ottobre 2012

Crocetta vince in Sicilia!


E sti cazzi, direte voi? beh non proprio, in quanto il candidato del PD vincitore al Parlamento siciliano è dichiaratamente omosessuale. Quindi la nostra Italietta omofoba, in una delle regioni più difficili dal punto di vista della vivibilità omosessuale (Catania oasi arcobaleno, ma appena ne esci tutti maschissimi etero eh), conquista il suo secondo governatore gay della storia. O forse no? 

In effetti la questione è spinosa. Il PD in Sicilia ha vinto con una coalizione centrista, con il pieno appoggio del partito di Casini, e l'UDC sulla questione omosessuale è culo e camicia col Vaticano: disagio, ripudio e blasfemia. Il neo governatore è un fervente cattolico, e ha promesso che se fosse stato eletto, avrebbe interrotto ogni attività sessuale. O passività, a seconda dei gusti personali. A parte che in questa foto il baffone come guardia del corpo alle sue spalle mi fa insinuare una tendenza alla seconda preferenza, ma quanto ci guadagnerebbe la comunità gaya italiana e siciliana da costui? A mio avviso poco. Sembra anzi un ripiego anti Vendola, il cui partito in Sicilia ha raccolto tre voti e due schiaffoni (stessa sorte per Di Pietro e IdV). Il PD si sposta in centro-moderato, la Sinistra Ecologica e Libera resta con due fiammiferi spenti. A livello locale penso che cambierà poco, visto che al governo siculo chi farà veramente la differenza saranno i grillini, il cui Movimento a 5 Stelle è diventato il primo partito (e ricordiamo che la Sicilia è di presa a proiezione del voto per le politiche). A livello nazionale il Bersani (o quel Pirla di Renzi?) e il Casini staranno già escogitando la strategia giusta per arrivare al Governo, terrorizzati da Beppe Grill & Friends, ormai dimentichi di una destra allo (s)fascio. Vendola accantonato, perché i gay vanno bene solo se non si mettono in testa strane idee tipo matrimonio o adozioni (abominio!). 

Ad ogni modo, se dici di non voler fare sesso per i prossimi 5 anni, ritirati in un monastero a fare l'eremita, non alla guida della regione più grande e una delle più disagiate e retrograde da molti punti di vista d'Italia.E niente seghe!

3 commenti:

  1. Mi ero perso questo fioretto, non lo sapevo! La cosa che mi sembrava positiva della sua elezione è che finalmente si parlasse poco della sua omosessualità, nel senso che una persona non deve essere giudicata dal suo orientamento, ma dai contenuti e da quel che fa.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Hai pienamente ragione su questo punto. Ma un'altro ex comunista che passa all'illuminazione cattolica per mezzo dei voti dell'UDC sbandierando castità ed astinenza (cioè l'unico modo per un omosessuale di essere tollerato all'interno della Chiesa Cattolica) non me la racconta giusta. Quindi l'aver taciuto questa sua caratteristica è più un "don't ask don't tell" che un passo in avanti verso la piena accettazione dell'omosessualità a tal punto da dire "e chi se ne frega".

      Elimina
    2. Memole, il fatto che io sia così completamente d'accordo con te mi fa quasi paura... (ah, un altro è senza apostrofo...)

      Elimina

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...