23 settembre 2012

Adozioni Gay: sì o no?


Si fa un gran parlare ultimamente delle adozioni possibili anche agli omosessuali. Strano perché al momento i diritti GLBT in Italia non sono riconosciuti da nessun organismo statale, fatto salvo di qualche comune con il registro delle coppie di fatto, che è una facilitazione amministrativa, anche se di un certo peso simbolico. Nel teatrino della politica si è già in piena campagna elettorale, e invece di presentare programmi concreti ci sono le varie voci che si dividono tra favorevoli e contrari a proposito dei matrimoni gay, figurati il putiferio che ha sollevato l'argomento adozioni. Come se non bastasse, adesso Vendola gioca la carta dei due papà, forzando la mano forse per motivi elettorali, ma agitando le voci a Destra e a Sinistra. Non siamo in Svezia o in Olanda, ma in un Paese del Sud, in tutti i sensi! Quindi la becera giocata al rialzo che tocca al fondo, fatta sui diritti delle persone (gay etero bi tri tra etc) proprio mi fa incazzare. Elenco velocemente le stronzate:
  • La strumentalizzazione dei giornaletti tipo Libero, che titola "Se vince la Sinistra Vendola avrà un figlio": a parte che non ci sarebbe nulla di male, nonostante a me Vendola stia sulle ovaie, non vedo come potrebbe non essere un buon padre. Anzi, se dovesse rimanere in cinta, ce lo leveremmo dai piedi, proprio come la Pausini.
  • La cattolesbicona per eccellenza, che ci dice chiaro e tondo di non sperarci perché siamo in Italia e i diritti di pochi finocchi non possono essere presi in considerazione (e la democrazia? mah, si vede che questa parola non la conosce!) 
  • Tata Lucia, che da brava pedagoga, ricasca nel pregiudizio per cui un bambino ha bisogno di una mamma e di un papà perché "è così che si fanno i bambini". Cara Tata, ma dopo tutte le famiglie disgraziate e assolutamente etero che ha visto, è sicura che due uomini o due donne possano essere tanto peggio?
  • Rutelli (Rutelli???) che per elemosinare una poltrona si dice favorevole, proprio ore prima che il Papa riprenda i politici cattolici (cioè, baciapile Rutelli) sugli stessi temi. Sfigato!
  • Ci si mette anche Rupert Everett, dicendo che non ci sarebbe niente di peggio di un bambino cresciuto da due gay. beh, se uno dei due fossi tu, sarei d'accordo con te

L'elenco mi sa che continua, ma sono stanco e ho già reso l'idea. In effetti l'argomento è delicato e a me lascia perplessa. Ma non sono contraria, anzi. Il genitore, non è solo un diritto, ma soprattutto un dovere. E qua la maggior parte dei figli capitano perché le avventure di pene e vagina hanno sempre lo stesso esito, se capitano nel momento giusto. Il desisderarlo, senza aspettare che capiti, già dovrebbe far capire quanto a cuore e in testa l'adozione possa essere considerata.  


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