20 gennaio 2007

Five things you don’t know about me

Ok ora tocca a me. Ho sempre odiato le catene. E ho sempre odiato chi usa la parola "odio". Quindi io mi odio. Però, se scrivo "O-Dio" allora io mi O-Dio; notate però l'uso del pronome "mi", che unito risulta "Mi-O-Dio". Morale? Non lo so ma è una dimostrazione delle capacità straordinarie del mio cervello :)

La Marchesa

1 - Conto fino a 10
Freno immediatamente la cattiveria delle mie amiche bionde: so contare anche molto di più (fino a 100 sicuro). Quello che intendo dire è che ogni azione "a tempo" che faccio (lavarsi le mani, condire l'insalata, rifare il letto, ecc.) io la divido in 10 parti e le conto, da 1 a 10. Ovviamente conto a velocità variabili a seconda dell'azione: se rifacessi il letto e condissi l'insalata con lo stesso intervallo di tempo mi ritroverei con un letto orrendo nel primo caso o con due litri di olio nell'insalatiera nel secondo.
Avevo smesso di farlo qualche anno fa, ma poi ho selvaggiamente ripreso. Di positivo c'è il fatto che tutto così sembra molto più ordinato (sic) e di sicuro tengo la mente allenata con le basi della matematica.

2 - Ho una crema sfecifica per le palpebre
Non credevo esistesse, e onestamente non mi sono mai mai preoccupata troppo di quella parte del volto. Poi un giorno in erboristeria ne ho vista una, e con l'aria sperduta come di una che ha appena visto una ricrescita bionda su un capello nero me la sono messa subito nel cestino di vimini fornitomi all'entrata (così sghicio) e da allora le mie palpebre sono sode come il culo di J.Lo. Beh, come quello di Shakira va. Anzi, forse come quelle della Venier. Eih! Ma questa crema non funziona!

3 - Mi piace schiccolarmi
Il piacere serale che mi crea il romuovere tutte quelle chiccoline accumolate durante la giornata è impagabile. Ovviamente io sono una signora e queste cose le faccio in completa solitudine (non come la Fabiana che poi me le lancia sul cruscotto). Ho iniziato come tutte da bimba, quando avevo i boccoli e il nasino a patatina, ma la mamma era contraria a questa condotta e mi ripeteva sempre: "NON SI FA!". Sì, vabbé, mi diceva anche che i figli nascono dall'amore di due persone, che bisogna pregare perché si va in paradiso e che tutti gli uomini vanno con le donne. Non fa tenerezza?!

4 - Vorrei una cucina country in camera da letto
E' il mio sogno nel cassetto, insieme a quello di vedere la Marini soffocata dalla propria cellulite.
Adoro le cucine country. Mi fanno venire fame anche quando sono vuote come il cervello della Franca. Sono calde e accoglienti, colorate e rilassanti. E visto che sono ancora una ragazza giovane e che ci vorrà del tempo prima che possa avere una casa tutta mia da poter arredare, mi accontenterei nel frattempo di averla in camera e poter giocare al "dolce forno" con le mie amiche quando vengono a trovarmi. Sono difficili da pulire, è vero, ma chissene prendo un ragazzo delle pulizie piccolo e carino che dopo aver pulito per bene ogni piastrella dia anche a me una bella lucidata.

5 - Nessun barista si è mai allontanato dal mio collo
Io, invece...

1 commento:

  1. Uno di questi giorni credo proprio che tornerò giù dove sai te per chiedere direttamente all'interessato cosa è successo veramente quella sera! Tu lo sai che ne sarei capace vero Marchesa? In queste cagate io do il meglio di me stessa ;)

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