24 novembre 2013

...e se vostro figlio fosse gay? #8

Dopo una lunga pausa proseguo con la pubblicazione della guida per genitori che sospettano di avere un figlio gay. Dopo aver trattato l'argomento adozioni, ecco un altro punto particolarmente delicato per i genitori e per alcuni omosessuali: la religione. Scoprirsi omosessuali, ancora oggi, non mette solo in discussione tutti i propri affetti personali, ma anche il rapporto con la propria religione. Questa difficoltà viene spesso superata decidendo semplicemente di non credere più nella propria religione, ma soprattuto nella sua Chiesa. Non perchè i gay non abbiano una loro spiritualità o un sentimento religioso, ma semplicemente perchè la maggior parte delle religioni li odiano, a prescindere!

Anche in questo caso il fatto che la guida sia inglese porta gli autori a dare dei consigli e a descrivere una realtà molto diversa da quella italiana. In Italia la religione dominante (almeno a livello di facciata) è ancora quella cattolica della Sacra Romana Chiesa, una religione particolarmente gerarchizzata, chiusa e verticale che al dubbio e alla libera iniziativa concede decisamente poco spazio. In Inghilterra la forma più praticata di cristianesimo è l'anglicanesimo nato con la scissione dalla chiesa di Roma ad opera del re Enrico VIII. La Chiesa Anglicana è essenzialmente pluralista. Nel suo interno convivono (e spesso si scontrano) tendenze diverse, ed ogni comunità può fare capo ad esse ed assumere una forma di culto molto diversa. Ecco che per le famiglie con figli gay o per i gay stessi è più facile riuscire a trovare dei gruppi o delle vere e proprie chiese che hanno smesso di vedere l'omosessualità come un problema.

In Italia esistono molti gruppi di omosessuali cattolici che con costanza e pazienza cercano di coniugare la loro fede con il loro orientamento sessuale. Attraverso le testimonianze di altre confessioni religiose, il confronto e l'analisi dei testi sacri portano avanti il loro desiderio di vedere prima o poi una Chiesa più aperta ed inclusiva. Un sacco di tempo perso, secondo la sottoscritta, ma mi fermo qua altrimenti faccio su un ballarò da sola e non è questo il post giusto.
La Chiesa Evangelica Valdese credo sia l'unica chiesa in Italia ad aver smesso da tempo di considerare l'omosessualità dei propri fedeli come un problema, ma anzi, organizza incontri a tema, si batte attivamente per un contrasto chiaro e deciso all'omofobia e al riconoscimento delle coppia omosessuali! Tanta roba insomma, però non chiedetemi cosa sia una chiesa evangelica!
Insomma, anche se la realtà italiana è ben lontana da quella inglese, esistono comunque degli spazi, dei gruppi di confronto e di dialogo in grado di aiutare i genitori che vogliono continuare a vivere la loro esperienza di fede assieme a proprio figlio, anche se gay.


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