14 gennaio 2013

RI-coming out di Jodie Foster: le parole dell'attrice commuovono i Golden Globe

Può un'attrice cinquantenne, famosa da 47 anni (le sue prime apparizioni risalgono all'età di tre anni) vivere una vita in modo riservato, custodendo gelosamente un piccolo ma essenziale brandello di privacy? Jodie Foster l'ha fatto. E ci tengo a ribadire che la sua vita non era segreta, bensì riservata. Della sua omosessualità si è sempre saputo (volutamente evito di utilizzare l'espressione "sospettato"; si sospetta di un criminale, non di un omosessuale!), quella di ieri ai Golden Globe è stata solamente una dichiarazione d'amore, a se stessa, al pubblico e alla sua Modern Family.


L'elegante attrice ha iniziato il discorso ringraziando il team di lavoro, la sua crew, sempre in tono divertito, ironico, nessuna smanceria. Ha poi proseguito con una rivelazione inaspettata: Sono single!

Geniale! Evidentemente l'ironia serviva a lei, per superare l'imbarazzo, più che al fine dell'intrattenimento.

Ho già fatto il mio coming out mille anni fa, nell’età della pietra, prima a parenti e amici e poi via via a chi incontravo nella mia cerchia... Oggi ci si aspetta che le celebrità rivelino di essere gay con una conferenza stampa, un profumo o un reality show.

Non lei. Non una professionista del suo calibro, bella, naturale, sobria, vera. Non ha avuto bisogno di tutto questo. Il suo talento è stato sufficiente a renderla un'attrice di classe, stimata da critica e pubblico, al punto di consacrarla con il premio Cecil B. DeMille alla carriera.

Non potrei mai stare qui, senza riconoscere uno dei più profondi amori della mia vita, ha ringraziato così l'ex compagna Cydney Bernard, definendola la mia eroica co-genitrice (con lei ha avuto i due amati figli, presenti in sala durante l'evento), la mia ex-partner in amore e sorella dell'anima per la vita.
La relazione con la produttrice cinematografica conosciuta sul set di Sommersby non è mai stata tenuta nascosta e per questo non mi sentirei di parlare di vero e proprio coming out. Già si era parlato di un suo coming out nel 2007, in occasione del Women in Entertainment.

Il monologo della scorsa serata ha colpito e commosso tutti i presenti (gli occhioni emozionati di Anne Hathaway erano di una bellezza imbarazzante) per la sincerità e per l'autenticità. Le parole d'amore per la madre, alle prese con la demenza senile, l'affetto per i figli e per l'ex compagna di vita.

Questa è la vera novità, questa è la trasgressione di Jodie Foster: l'essere una very normal person, pur essendo un personaggio pubblico da sempre e pur appartenendo ad una situazione familiare che ancora viene anacronisticamente definita da molti non normale o contro natura.

Ecco il video, per chi non l'avesse ancora visto.

5 commenti:

  1. Se la gente rispettasse le scelte altrui, qualunque esse siano, non ci sarebbe bisogno di gesti eclatanti e 'di rottura' per manifestare il proprio modo d'essere e la propria personalità... Comunque bel pezzo Simonetta 😉😉😉😉

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    1. Simonetta? Chi è questo e quanto l'hai pagato?

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  2. Che carino Anonimo! Vado a fare la stagista per lui se continuate a maltrattarmi così ;-)

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    1. Trattarti come eh? che cosa vorresti insinuare!

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    2. Ah ho capito, si sta lavorando il ragazzo delle macchinette!
      Se ci tieni tanto a passare il resto dei tuoi giorni a smistare schiacciatine e brioches o a girare con sacchi di cacao, the solubile e bevanda bianca, fai pure!
      Là fuori è pieno di ragazze che ammazzerebbero per questo lavoro... chi, non si sa, ma lo farebbero!

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