20 giugno 2013

"Take Me Home"

Come ormai saprete bene tutte, la seconda metà del 2013 vedrà il ritorno sulle scene - tra vagonate di glitter e payettes - delle nostre beneamate icone gay: a luglio Mariah con "The Art of Letting Go"; a settembre i Goldfrapp con "Tales of Us" e Cher con "Closer to the Truth"; ad ottobre Céline con "Water and a Flame"; senza naturalmente dimenticare Lady GaGa, Beyoncé, Britney, Shakira, JLo, Geri Halliwell e l'eterno comeback dell'Aguilera.

Ma la vera notizia riguarda solo una di queste dive. La matriarca delle icone gaye. L'unica e inarrivabile Cher.


Raccontano i bene informati che la divina avrebbe messo sul mercato il suo intero patrimonio immobiliare statunitense. Non contenta di aver già venduto all'asta per 8,7 milioni di dollari la propria villa alle Hawaii nel 2010, Cher sta ora vendendo anche un appartamento a Hollywood del valore di 5,5 milioni, una casa a Venice Beach da 1,8 milioni e (udite udite) la mega-villa di Malibu del valore di 45 milioni di dollari e 13 mila mq di superficie (nonché sette camere, nove bagni, un teatro, una palestra, campi da tennis, una guest house e un'immensa piscina).



La star 67enne avrebbe deciso di vendere tutte le proprietà statunitensi per trasferirsi temporaneamente a Londra (nell'esclusivo attico di Canary Wharf) allo scopo di terminare la registrazione del nuovo album, in attesa che sia pronta la nuova villa di Los Angeles.

Ora, diciamocela tutta: ma chi ci crede? Non ce la sta raccontando giusta!

Le ipotesi più probabili sono, nell'ordine:
  1. Alla soglia dei 70 anni, gli interventi di chirurgia plastica necessari a mantenerla una fresca ventenne costano sempre di più (e il mercato delle giovani vergini da immolare sull'altare non è più economico come una volta); 
  2. I soldi le servono per ritirarsi nella casa di riposo più esclusiva del mondo, chiaramente ispirata a "La morte ti fa bella". (O forse per "La morte ti fa bella" si sono ispirati a Cher...non ricordo); 
  3. L'ultimazione del nuovo album si sta rivelando più costosa del previsto, soprattutto per quanto riguarda la promozione! Insomma, portatevi voi in giro uno stormo di 50 badanti in ognidddove, costano care ormai eh

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