19 novembre 2006

Il Ricamo

Prima di leggere questo libro ero convinta che al mondo esistessero solo due tipi di punti: i punti di sutura e la patente a punti, quest'ultimi tralaltro recentissimi. Ora invece ho scoperto l'esistenza di fumosi ed esilaranti punti erba, di fioriti e colorati punti margherita, di ginnici punti Palestrina. Ho scoperto anche che qualcuno è riuscito ad abbinare l'aggettivo "sconcertante" alla parola "patchwork" e che coi punti ombra e pieno raso si possono creare persino dei pilastri. È proprio vero che non si finisce mai di imparare, soprattuto se non si è mai iniziato!
Con questo capitolo ha inizio la nostra panoramica sul mondo del ricamo, mondo colorato e in un continuo mutamento, che si sviluppa però su basi inamovibili che potremmo definire "storiche".
Prima di affrontare i segreti, tuttavia, è necessario soffermarsi su una serie di notizie prelimiari, apparentemente noiose, preziose sicuramente, che riguardano la scelta del tessuto e del cotone, la riproduzione dei disegni e la preparazione del tessuto. Tra queste, particolare attenzione è riservata all'uso del telaio, ritenuto a torto scomodo e macchinoso, in realtà un amico generoso e fedele.
Così, partendo da un veloce riassunto dei punti elemetari come erba e margherita, abbiamo previsto una sosta sui punti più di effetto e a rilievo come catenella, Palestrina, Parma, veri protagonisti del ricamo nella sua versione più attuale; seguiti da un doveroso omaggio alla classe dei punti più tradizionali come ombra, pieno raso, veri "pilastri" della intera storia del ricamo. È prevista in seguito una escursione nel mondo dei punti traforati e sfilati, cioè il punto inglese, il Richelieu, i punti a giorno, affrontati però nel limite del ragionevole e del realizzabile; un'altra sosta nel gruppo fantasioso e simpatico dei lavori in applicazione, tra cui il ben noto "punto Parigi" e lo sconcertante patchwork.
Infine, dopo una ampia trattazione dei punti smock, più che mai alla ribalta ora che l'alta moda ha preso a valorizzarli, l'ultimo capitolo è interamente dedicato al ricamo-tappezzeria, cioè al piccolo punto e al punto arazzo in tutte le versioni, entusiasmanti, piacevolissimi, che hanno scavalcato qualche secolo per giungere a contagiarci con la loro intatta carica di dinamismo, mascherato sotto un aspetto tra i più distensivi.

2 commenti:

  1. Franca adesso ti metti lì e fai questo splendido cappellino come regalo di Natale per Memole. Ne sarà felicissima. :)

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